La celebre conduttrice tra carriera e fugace apparizione nel mondo del cinema
Quello di Alessia Marcuzzi è un nome che evoca istantaneamente il mondo dei reality show televisivi, da Grande Fratello all’Isola dei Famosi, programmi che l’hanno resa molto nota in tutta la penisola. Dietro questo volto televisivo si cela una storia legata al cinema e alla passione per l’arte drammatica.
Nel ritratto di Alessia emerge un’aspirazione precoce verso la recitazione, che è sempre stato per lei un sogno. Sin da bambina desiderava infatti diventare un’attrice e fantasticava di avere un posto nello star system internazionale. Con gli anni il suo talento l’ha condotta però alla tv.
Nonostante si configuri come un volto molto noto della televisione italiana, il cinema si è rivelato per Alessia una piccola parentesi. La show-woman ha in effetti realizzato questo sogno in soli quattro film, ciononostante il percorso cinematografico è stato brevissimo ma intensamente significativo.
Proprio nel mondo cinematografico si va infatti a collocare una confessione agghiacciante della bionda di Mediaset. La stessa Marcuzzi afferma a proposito della questione: “Spaventava già prima del suo arrivo” e in merito si lascia andare ad alcune dichiarazioni sulle violenze subite alcuni anni fa.
In un’intervista al Corriere della Sera, Alessia racconta di quanto subito, ma ovviamente l’abuso sessuale di cui fu vittima era parte della finzione cinematografica, in quanto la donna interpretava il ruolo di una certa Mary, che gestiva un saloon e che nella pellicola viene aggredita. Il film in questione è Il mio West di Veronesi, nel quale ha potuto peraltro condividere il set con icone come David Bowie e Harvey Keitel.
Nella sua chiacchierata con i giornalisti, Alessia a proposito di attrici rivela la sua ammirazione per Monica Vitti, riconoscendo in lei la maestria nel coniugare la commedia con il cinema d’autore, un mix che ha sempre affascinato la conduttrice dei reality show più nota d’Italia. La sua partecipazione ai David di Donatello, accanto a Carlo Conti, è poi una testimonianza della volontà di esplorare nuovi orizzonti nel mondo del cinema, anche se in un ruolo diverso da quello dell’attrice. Consapevole della serietà dell’evento, Alessia si prepara a portare la sua freschezza tipica, senza sentirsi vincolata a dover sollevare l’umore dello spettacolo.
Alessia racconta anche del suo legame personale con il cinema, dai ricordi dell’infanzia al Drive In di Casal Palocco alle esperienze sul set, dove la sua giovane carriera cinematografica è stata segnata da incontri con le grandi leggende. Nonostante ciò, il suo legame con il cinema non si limita alla recitazione, infatti Alessia è una devota appassionata della cerimonia degli Oscar, vivendo ogni cerimonia come un evento personale e coinvolgente.
E sebbene il grande schermo sembri un capitolo chiuso per il momento, Alessia non esclude un ritorno, anche con ruoli più audaci, se richiesto da registi come Sorrentino o Lanthimos. La sua storia con il cinema è un mix affascinante di aspirazioni, opportunità e passioni, che continua ad arricchire il suo percorso professionale e personale.