Altro che pensione, questo strumento ti permette di assicurarti una vecchiaia molto più tranquilla e agiata
Spendere e godersi la vita oppure risparmiare per il futuro?
La vita umana segue un ciclo ben preciso che si dipana in fasi che vanno dalla nascita alla crescita fino all’arrivo all’età di maturazione e al declino della vecchiaia. Per affrontare la vita serenamente con sicurezza, una gestione oculata delle finanze personali risulta fondamentale. Il dissidio tra vivere pienamente e spendere per godersi al massimo la vita e risparmiare e fare attenzione alle proprie finanze è vecchio secoli. Esiste anche la celebre favola della cicala e della formica che ben lo riassume.
Certo è che seppure ci si deve concedere regali e momenti di relax e benessere, non va trascurata la propria stabilità economica sul lungo periodo. In effetti chi decide di non mettere da parte risparmi o di pianificare il proprio futuro finanziario rischia di trovarsi in difficoltà durante la vecchiaia, ma anche già durante il corso della propria esistenza.
Per garantirsi una serena terza età è importante iniziare a risparmiare sin da giovani, anziché rimandare il tutto a quando si è più avanti negli anni. Il segreto è considerare il risparmio come una spesa fissa mensile lungo l’intero arco della vita in modo da riuscire di mese in mese a mettere da parte anche piccole quote di denaro per il futuro ma anche per i momenti di difficoltà.
Come provvedere ai propri risparmi in maniera efficace
Un metodo utile e davvero molto efficace per gestire in modo sensato ed efficiente il proprio denaro è seguire la cosiddetta regola del 50-30-20. Essa prevede di destinare il 50% del reddito percepito alle necessità essenziali, dunque alle spese fisse che abbiamo obbligo di sostenere ogni mese, il 30% ai desideri e il 20% al risparmio. Questo può certamente aiutare a mantenere un sano equilibrio finanziario.
Coloro che vivono al di sopra delle proprie possibilità rischiano seriamente di dover ricorrere a prestiti per far fronte alle spese impreviste e di certo si precludono la possibilità di costruire un patrimonio personale. Non esiste una cifra standard da mettere da parte in base all’età, poiché dipende da molteplici fattori, quali possono essere il reddito, le spese mensili, lo stile di vita e la situazione lavorativa in cui ci si trova. Tuttavia alcuni esperti consigliano di avere sul conto una somma pari al reddito annuo a 30 anni, tripla a 40 anni e sestupla a 50 anni.
Consigli per incrementare il proprio patrimonio personale
Alcuni esperti consigliano in ogni caso di investire i propri risparmi per farli fruttare.
Tenerli fermi sul proprio conto senza investirli può essere difatti controproducente, poiché l’inflazione potrebbe erodere il loro valore nel tempo.