Bolletta alle stelle solo per una risposta positiva via SMS: la truffa che sta mettendo all’angolo milioni di italiani
C’è una nuova truffa che sta facendo “sborsare” agli italiani parecchi soldi. Inizia tutto con una telefonata o un SMS e termina con una risposta affermativa, dopo il dado sarà tratto. Ecco come difendersi.
I truffatori sono sempre esistiti, semplicemente si sono evoluti alla stessa velocità con la quale i tempi sono cambiati. Prima la truffa avveniva “porta a porta”, adesso direttamente al telefono fisso e/o lo smartphone. Questi delinquenti stanno diventando sempre più furbi e per le ignare vittime sta diventando difficile riuscire a contrastarli.
Se ne inventano sempre una diversa ogni giorno, ed è proprio vero, in quanto non bisogna mai abbassare la guardia, anche quando sembra una situazione scontata. Ecco quali sono le due nuove truffe che stanno mettendo con le spalle al muro, gli sfortunati truffati e i loro conti in banca.
La truffa del si e dell’SMS
Vi diciamo subito, senza girarci troppo intorno quali sono le due truffe del momento, in modo da potervi suggerire nel successivo paragrafo, i modi indicati dalle autorità competenti, sul come tutelarsi. La prima truffa che sta facendo ormai il giro del mondo è quella dell’SMS falso. Le vittime ricevono messaggi da parte di truffatori che fanno finta di essere finti familiari in difficoltà che hanno bisogno di soldi o falsi operatori di banca e/o posta che chiedono i propri dati sensibili e molti altri ancora.
La seconda truffa invece riguarda “la telefonia“, mobile o fissa che sia. Infatti, i personaggi truffaldini, contattano le loro potenziali vittime, chiedendo conferma positiva del nome e cognome, se l’interlocutore risponderà con un semplice “si“, purtroppo la trappola è scattata. Useranno quella risposta affermativa registrata, per attivare nuove utenze all’insaputa degli italiani.
Come difendersi?
Ci sono due truffe che stanno mettendo veramente i cittadini con le spalle al muro, in quanto si trovano o i conti svuotati (con la truffa dell’SMS) o ricevono bollette stratosferiche (con la truffa del “si”). Per questo motivo chi di dovere, ha voluto informare gli utenti, in modo che possano “aprire gli occhi” e non fidarsi di nessuno. Per contrastare la truffa del messaggio, è fondamentale non rispondere mai alla persona che ci ha scritto, anche se usano toni convincenti, tipo “mamma o papà sono in pericolo”. Contattate sempre il diretto interessato e se non risponde, non entrate subito in panico cercate di contattare amici, colleghi e parenti e chiedete aiuto.
Per quanto riguarda la telefonata invece, mai rispondere in maniera affermativa alle loro domande, ma piuttosto chiedete “chi lo desidera?” o “con chi sto parlando?” o altre alternative al “si” diretto. Soprattutto è fondamentale in entrambi i casi, di non fornire mai i vostri dati personali e/o inerenti alle vostre utenze o al vostro conto bancario o postale. Quando è possibile contattate subito la polizia postale o le autorità per segnalare l’accaduto.