Autovelox, lo scopo dietro a questi ‘aggeggi’ è spuntato solo ora: altro che sicurezza
Lo scopo ultimo dell’autovelox ha creato da sempre contrasti, in quanto l’opinione pubblica è sempre stata divisa su questo punto. Vediamo i pro e i contro di questo sistema di controllo della velocità.
L’educazione è un insegnamento che si apprende ovunque, che sia a scuola o in famiglia, sta a ognuno di noi metterla poi in pratica nel quotidiano. In molti dimenticano però che le “buone maniere” bisogna applicarle anche su strada, in quanto per colpa degli automobilisti indisciplinati, succedono sempre fatti gravissimi.
Per questo motivo, i vari Stati, hanno attuato tutta una serie di norme per cercare di educare i propri cittadini anche durante la guida. Uno strumento universale è sicuramente l’autovelox, lo si trova un pò ovunque e quando si supera il limite di velocità o si passa con il rosso per esempio, quella famosa busta verde che vi consegnerà il postino vi farà tremare di terrore. Ma in molti si chiedono, saranno veramente efficaci?
Lo scopo reale secondo alcuni, dell’autovelox
Come avrete intuito, nel paragrafo successivo vi riportiamo gli aspetti considerati negativi dell’autovelox, riportati da una nota testata, ma come in tutti i dibattiti, volevamo riportarvi anche un punto di vista positivo, in modo che possiate poi voi tirare le somme. Dunque, secondo il sito sodi.com, l’alta velocità stradale è uno tra i primi casi di morte tra i giovani dai 15 ai 29 anni. Gli automobilisti, grazie alle automobili, riducono i tempi di spostamento e molte volte, soprattutto se in ritardo al lavoro o in qualunque altro lavoro, tendono a schiacciare il pedale dell’acceleratore, diventando però un pericolo per la sicurezza stradale per loro stessi e per gli altri.
Sul sito leggiamo un numero agghiacciante, 1,25 milioni di persone muoiono ogni anno nel mondo a causa del mancato rispetto del codice stradale. Motivo per cui, come capirete bene, gli autovelox serviranno probabilmente anche a fare cassa ai vari comuni, ma rappresentano anche un modo per cercare di controllare gli automobilisti indisciplinati, i quali vorrebbero evitare di prendere la multa e vedersi decurtati (in alcuni casi) i punti dalla patente.
I punti che dividono
L’articolo rilasciato su liberoquotidiano.it, vuole rilasciare un punto di vista differente, in merito al reale utilizzo degli autovelox. Come si può capire, l’articolo non vuole criticare l’utilizzo di questi dispositivi, ma, a detta loro, è tutto il sistema ad essere sbagliato. Vediamo i tre punti chiave dell’articolo, anche se vi consigliamo di leggerlo nella sua integrità per capire meglio il punto di vista del redattore:
- la prima critica riguarda l’inserimento in bilancio delle stime che le multe degli automobilisti indisciplinati, potrebbero portare nelle casse dello Stato;
- il secondo punto riguarda la facilità con cui si punisce un automobilista che non ha rispettato i limiti di velocità, ma per paradosso: “Uccise un bambino nella folle corsa in auto. Lo YouTube patteggia: eviterà il carcere”, come leggiamo nell’articolo, concludendo con il pensiero del giornalista: “multe e rischio di ritiro della patente se ha il piede pesante ma non succede nulla se invece investi persone?”;
- “lo sbilanciamento” delle multe tra nord e sud.
Dopo aver riportato i vari punti di vista rilasciati in merito ai pro e contro degli autovelox, voi cosa ne pensate?