Aumento della pensione solo se fai parte di questa lista: il Governo Meloni cambia tutto
L’argomento pensioni è sempre molto spinoso, cambia il governo e cambiano anche le regole. Per i pensionati ci saranno degli aumenti, segnati comunque da nuove condizioni.
Andare in pensione è il sogno di un qualunque lavoratore, nonostante i cambi, gli allungamenti interminabili e i tagli a cui devono essere sottoposti di continuo. A prescindere che come al solito il discorso pensionamento non è mai equo per mansione svolta, tipo di gravosità e quant’altro, ad ogni cambio di governo, dobbiamo adeguarci alle nuove direttive in materia.
Ecco cosa cambierà quest’anno per i pensionati. Potranno vedere degli aumenti nel cedolino, ma solo a queste condizioni e soprattutto in linea con le nuove direttive. Capiamo insieme di cosa stiamo parlando.
Aumenti della pensione solo per alcune liste
Tra l’altro, prima di proseguire, volevamo informare i lettori che è arrivata la notizia ufficiale che tanto stavano aspettando. L’Ape Sociale è stata prorogata dall’Inps fino al 31 dicembre 2024, in questo modo, i lavoratori che avranno raggiunto i 63 anni e 5 mesi e determinati requisiti, potranno chiedere di andare in pensione anticipata. Potranno usufruire di questa agevolazione i disoccupati con particolari requisiti però, sul sito dell’Inps sono tutti quanti spiegati, gli invalidi civili con un’anzianità contributiva di almeno 30 anni e anche chi assiste un parente malato.
Rientrano in questo caso il coniuge, un parente di primo grado convivente o uno di secondo grado con handicap o situazione di gravità accertata e infine tutti quei lavoratori che hanno raggiunto i 36 anni di anzianità contributiva in mansioni gravose, svolte da almeno sette anni. Verificate bene sul sito dell’Inps i requisiti necessari per poter mantenere questa pensione, in quanto se superati, per esempio con un lavoro in associazione, rischierete di perdere tutti i benefici.
Ecco a chi spettano
Tornando a noi, da questo mese, le pensioni potranno vedere il tanto sospirato aumento di 60 euro, come riportato dall’articolo di liberoquotidiano, ma con delle eccezioni. Infatti, in tutti quei comuni dove si è verificato un ritocco dell’addizionale, si verificherà un calo nell’acconto Irpef. Inoltre, l’Irpef sugli attuali cedolini, sarà comunque adeguato al nuovo regime fiscale con il nuovo limite di prelievo fiscale, non superiore ai 20 euro.
Vi riportiamo l’esempio descritto direttamente dal quotidiano, che vi aiuterà a capire meglio questo discorso: “su una pensione di 900 euro netti, ovvero 1000 lordi, si registrerà una aumento di 54 euro su tredici mensilità previste che però scendono a 38 euro con il prelievo Irpef”. Ad ogni modo, vi consigliamo di andare a leggere il loro articolo, in quanto prevede tutte le sfaccettature e le spiegazioni del caso.