Olio per capelli, fa davvero bene al cuio cappelluto? La risposta ti sorprenderà | Parla l’esperta
La pratica dell’hair oiling, la nuova tendenza di questo inverno 2024, fa veramente bene al cuoio capelluto? A parlare è l’esperta, ecco che cosa ha dichiarato e soprattutto qual è la pratica corretta.
Da quando la professione dell’influencer ha preso piede sui social, sono molte che si improvvisano esperte della beauty routine, che a detta loro dovrebbe essere eseguita tutti i giorni. Se molte si informano realmente, prima di dare i consigli, altre diciamoci la verità, si basano principalmente sui brand da sponsorizzare, senza verificare esattamente cosa si dovrebbe e cosa non si dovrebbe fare.
Per questo motivo, prima di seguire ciecamente quello che vediamo sui social, dovremmo sempre consultare un esperto del settore. Tra le tante tendenze e mode che puntualmente emergono a distanza di anni, c’è anche la pratica dell’hair oiling. In molti si chiedono se l’olio per capelli faccia realmente bene al cuoio capelluto? Ecco che cosa ha dichiarato l’esperta.
L’olio per i capelli fa realmente bene al cuoio capelluto?
La tricologa Silvia Cecchinato, founder del brand di haircare Keramos, ha rilasciato un’interessante intervista alla rivista Cosmopolitan, che vi consigliamo di leggere, in quanto spiega in maniera molto dettagliata il nuovo trend di questo 2024, cioè la pratica dell’hair oiling. In primis ha dichiarato: “L’hair oiling è una tecnica antichissima che si utilizzava fin dall’antico Egitto per nutrire e profumare cute e capelli. È una tecnica che si è tramandata nel tempo proprio per la sua efficacia…”.
Quello che ribadisce però la Cecchinato: “È fondamentale che (i prodotti, ndr) siano tutti rigorosamente ad uso cosmetico e non alimentare. Se no davvero i danni al cuoio capelluto sono dietro l’angolo!”. L’esperta parla di un: “mix di oli vegetali e il mix di oli essenziali nutrono davvero la pelle del cuoio capelluto e i follicoli. In più hanno un’azione lenitiva, antibatterica e riequilibrante che, con l’applicazione costante, consenti di ottenere dei capelli visibilmente più sani”.
Ecco quali usare
E’ la tendenza di questo inverno 2024, cioè la pratica di applicare l’olio per i capelli, come beauty routine, ma in molti si sono chiesti, sarà veramente efficace come dicono tutti sui social? A parlare è l’esperta, Silvia Cecchinato, la quale ha dichiarato in merito all’hair oiling: “Non ci si può aspettare una ricrescita di capelli laddove non c’è una predisposizione genetica o laddove i follicoli sono chiusi, né ci si può aspettare un cambiamento radicale della chioma come ci mostrano molte influencer…”.
Inoltre ha svelato la combo perfetta per ottenere qualche miglioramento: “Gli studi condotti hanno comparato soprattutto l’olio essenziale di rosmarino, applicato con un olio vettore, con il Minoxidil (il farmaco più noto per contrastare la caduta e il diradamento dei capelli) ed è emerso che l’olio essenziale di rosmarino ha un efficace attività anti androgenica…”.
Infine Silvia Cecchinato ha rivelato la procedura corretta per la pratica dell’hair oiling: “Il mix di oli infatti, se non usato adeguatamente, può andare ad irritare la cute o a portare a maggiore desquamazione. In generale, però va applicato con la frequenza di almeno una volta alla settimana” e ancora: “con un tempo di posa che varia da 1 a 4 ore, e sempre pre shampoo e a capelli asciutti. L’importante è non eccedere nel tempo di posa e non avvolgere i capelli in una pellicola o in un asciugamano…”.