Piero Pazzi, la rivelazione agghiacciante che sconvolge la comunità: quello che è stato rivelato è impensabile
Piero Pazzi, le confessioni da brividi del celebre fotografo hanno lasciato senza parole l’intera comunità.
Sono tante le vicende che quotidianamente accadono nel mondo dello spettacolo e che continuano a lasciare senza parole l’intera comunità. L’arte è senza dubbio una forma di creatività che ognuno esprime in maniera soggettiva.
‘L’arte è negli occhi di chi guarda’ poichè ognuno di noi vive la bellezza secondo i propri parametri quali i sentimenti ed emozioni. Ed è esattamente ciò che riguarda Piero Pazzi, il celebre fotografo e archivista 65enne che, negli ultimi giorni, è diventato oggetto di discussione per alcune sue dichiarazione.
Da oltre vent’anni, circola la sua innovazione. Si tratta del “Calendario romano” in cui sono riportate foto di bellissimi e giovani preti vestiti con clergyman o abito talare. Il calendario è presente in tutte le edicole e negozi di souvenir delle più importanti città d’arte italiane.
Un pezzo che esce ogni anno e che viene acquistato da milioni di persone di ogni età, religione o sesso. «Gli italiani non sono interessati a loro: sono abituati a vivere con i sacerdoti. Ma non è così per un turco, uno svedese o un olandese», ha ammesso Piero al Corriere della Sera.
Piero Pazzi, come nasce l’idea del suo calendario
Piero Pazzi è il creatore del Calendario romano, una sorta di souvenir che riporta le foto di 12 uomini vestiti da prete. Il primo prodotto è stato stampato nel 2003 ed il successo riscosso ha portato Piero a replicarlo ogni anno. L’autore di questa opera, come riporta Dagospia, ha raccontato i retroscena della sua idea rivelatasi vincente.
«Il primo calendario è stato quello dei gondolieri, simbolo di Venezia. L’anno successivo ho pensato di farne uno per Roma ma non aveva simboli positivi secondo me: presidenti della Repubblica, politici, re, non avrebbero avuto senso. Le uniche radici profonde di quella città sono Roma antica e la Chiesa», ha ammesso Piero Pazzi.
Piero Pazzi, le rivelazioni agghiaccianti
Una domanda sorge spontanea: perchè Piero Pazzi ha scelto proprio dei preti giovani per il suo calendario? C’è un doppio motivo? A svelarlo è stato proprio l’autore dell’opera: «Mah, il calendario lo prendono protestanti, appartenenti al mondo gay, scolaresche, signore… Pensi, la moglie di un pastore lo comprava ogni anno per fare il regalo al marito».
«Se poi uno legge all’interno il messaggio arriva a prescindere dall’ottica in cui viene visto. Se mettessi un prete anziano una persona penserebbe si parli di una cosa in declino, mentre un giovane è un invito, una presenza rivolta al futuro», ha concluso Piero Pazzi.