“Mi fate paura”: Sciagura in Rai, noto attore mette l’acceleratore sull’azienda e accusa pesantemente i vertici
Rai, fiondano le accuse per il famosissimo della televisione italiana. Il noto attore replica pesantemente: “Mi fate paura”
Sono mesi difficili per l’emittente di Stato che sta subendo degli importanti cambiamenti. All’inizio del nuovo anno, l’Amministratore Delegato della Rai ha preso una scelta in merito al suo futuro professionale e ha comunicato le sue dimissioni.
«ho sempre agito nell’interesse delle istituzioni che ho guidato, privilegiando il beneficio generale della collettività rispetto a convenienze di parte. Prendo dunque atto che non ci sono più le condizioni per proseguire il mio lavoro di amministratore delegato», sono state le parole di Carlo Fuortes.
E’ stato un inizio decisamente complicato per la Radiotelevisione Italiana che, dal 3 gennaio 1954 ha iniziato ad intrattenere il pubblico con le prime trasmissioni. Erano le 11 di mattina quando la prima annunciatrice Fulvia Colombo comunica l’avvio “del regolare servizio di trasmissioni televisive”.
Nel 2024, la Rai ha raggiunto un’importante traguardo per la storia della televisione. La Radiotelevisione italiana compie 70 anni di trasmissione e tra i memorabili personaggi che ne hanno fatto la storia ricordiamo senza dubbio Mike Bongiorno.
Sciagura in Rai: polemiche per il celebre attore
L Radiotelevisione italiana è cambiata molto nei 70 anni di trasmissione. Oggi, nonostante ci sia la libertà di espressione, le polemiche sono tante e spesso i personaggi pubblici sono costretti a sopperire alle critiche e ai giudizi negativi.
Per un personaggio celebre che è costantemente esposto al clamore mediatico, è quasi scontato che la performance venga giudicata sia da chi l’apprezza, ma soprattutto da chi non riesce a stimarla. Lo scorso 26 dicembre, è andata in onda “Da Natale a Santo Stefano” ed uno sketch preparato da due celebri attori non è affatto piaciuto ed ha scatenato molte polemiche.
Sciagura in Rai, l’attore replica: “Mi fate paura”
Durante il programma natalizio condotto da Stefano De Martino ed andato in onda il 26 dicembre, la parodia del “presepe vivente” interpretata da Biagio Izzo e Francesco Paolantoni, ha scatenato l’ira di moltissimi cattolici tradizionalisti. Ad esempio Maurizio Gasparri l’ha definita “blasfema e volgare“, mentre Carlo Giovanardi, fondatore di Popolo e Libertà, l’ha spiegato come “uno scimmiottamento della Natività dissacrante e di pessimo gusto“.
Ad intervenire sulla questione è stato proprio il celebre attore Francesco Paolantoni il quale, come riportato da Fanpage, ha ammesso: “Non credevamo che queste menti fossero così ottenebrate dalla voglia di bigottismo e dalla esagerata oscura e mediocre visione di quello che è la satira, l’ironia. Questa non è la televisione del Vaticano, è la tv di Stato. Non capisco perché la tv di Stato laico dovrebbe impedire una cosa del genere. C’è libera espressione. A me queste cose mi sanno di oscurantismo, di dittatura, di una roba antica. Mi fanno paura. Non credo che queste cose possano offendere la Chiesa, i credenti”.