Chiara Ferragni, indagata per truffa aggravata: ecco cosa è e cosa rischia l’influencer
Chiara Ferragni, questa volta è nei guai. L’imprenditrice digitale è indagata per truffa aggravata: cosa rischia
Chiara Ferragni è una celebre influencer ed un’imprenditrice digitale che ha riscosso tanto successo sui social network. La sua carriera inizia con un blog online, “The Blonde Salad“, in cui condivide contenuti sul proprio stile di vita e sul fashion.
In poco tempo, Chiara diventa un personaggio di fama internazionale in grado di cambiare ed influenzare le mode del mondo intero. Tuttavia, negli ultimi mesi, la Ferragni è stata coinvolta in un vero e proprio caos mediatico che rischia di distruggere il suo impero multimilionario.
L’imprenditrice è stata multata dall’Antitrust per aver commesso una pratica commerciale scorretta. La vendita del pandoro Balocco firmato dal brand Ferragni avrebbe dovuto devolvere i contributi in beneficienza all’Ospedale Regina Margherita di Torino.
Secondo l’Agcm, Autorità garante della concorrenza e del mercato, Chiara Ferragni e Balocco hanno fatto credere di vendere il pandoro a più di 9€ per destinare tutti i compensi in beneficienza. In realtà, la donazione era stata già fatta mesi prima con una quota fissa di 50 mila euro. Hanno quindi lanciato messaggi fuorvianti per colpire la sensibilità dei consumatori ed aumentare gli incassi.
Crolla l’impero di Chiara Ferragni
Chiara Ferragni, a seguito della pratica commerciale scorretta per il Pandoro Pink Christmas con Balocco, ha ricevuto una multa di 1 milione di euro dall’Antitrust. A seguito di questa bomba mediatica, l’influencer ha pubblicato un video di scuse su Instagram. Il suo gesto, però, non è bastato a placare gli animi e a far dimenticare la vicenda e pare che il suo impero milionario stia crollando.
Non solo i followers di Chiara preferiscono non seguirla più sui social, ma anche moltissimi partner commerciali hanno voluto prendere le distanze da quelle pratiche scorrette. Moltissimi sponsor dell’influencer hanno deciso di rinunciare alle collaborazioni con la Ferragni. Il brand Safilo ha annullato la licenza d’impegno già a dicembre 2023, mentre Coca Cola ha sospeso uno spot pubblicitario girato a dicembre e che sarebbe stato trasmesso nei primi mesi del 2024.
Chiara Ferragni, indagata per truffa aggravata
A seguito della multa ricevuta dall’Antitrust e dal lento crollo del suo impero multimilionario, per Chiara Ferragni non è finita qui. Nel corso di questi mesi, proseguono le indagini da parte della Procura di Milano che ha aperto un fascicolo per truffa aggravata. Vediamo insieme cosa rischia Chiara Ferragni con questa accusa grave.
La truffa aggravata si concretizza quando la truffa è ai danni dello Stato o qualunque altro Ente Pubblico. In questo caso è prevista una reclusione da 1 a 5 anni ed una sanzione da 309 a 1549 euro. E’ prevista anche un’aggravante riconosciuta dal Codice Civile per erogazioni pubbliche. Per la truffa aggravata, il reato procede d’ufficio ed il procedimento penale non necessita di una querela, ma può essere avviato anche a seguito di una denuncia o segnalazione da parte di qualunque soggetto (non necessariamente della parte lesa).