Perdita dei capelli: la verità è solo questa | Finalmente svelata dagli esperti
Perdete molti capelli? Ecco allora che vi sveliamo i falsi miti sulla questione aiutandoci anche con gli esperti del settore.
Iniziamo con il mostrarvi quali sono stati i migliori shampoo del 2023. In cima alla lista c’è lo shampoo di Olaplex No. 3 Hair Perfector che sarebbe il migliore per i capelli rovinati. Adatto per capelli spenti e danneggiati, è molto apprezzato in quanto chi ne fa uso sostiene che i capelli ne trovano davvero giovamento e sono incredibilmente più forti e belli.
Però il contro di questo prodotto è che per vedere un risultato dovete usarlo in combinazione con gli altri prodotti di Olaplex.
Un ottimo prodotto per capelli decolorati invece è il balsamo Nounou di Davines: un prodotto formulato appositamente per dare idratazione alla chioma, contiene estratto di Pomodoro Fiaschetto di Torre Guaceto ed è arricchito con vitamina E e antiossidanti.
Un’altra buona maschera per capelli colorati è quella di Alama professional: contiene cheratina, collagene ed elastina: tre proteine fondamentali per il benessere e la forza del capello. Questa maschera ravviva il colore della chioma anche se l’inci non è tutto green per gli amanti del settore. Si tratta comunque di un prodotto sicuro che vi consigliamo vivamente di provare.
Parla l’esperta per la caduta e la cura dei capelli
Perdiamo in media dai 30 ai 100 capelli al giorno, lo sapevate? La dottoressa Bini ha risposto alle domande sui rimedi e la cura delle calvizie. La dottoressa ha iniziato così: “Alopecia è un termine generico che significa perdita dei capelli. Questo fenomeno può essere stagionale e molto consistente dopo l’estate – spiega la dott.ssa Bini – Una caduta di capelli abbondante e improvvisa, chiamata telogen effluvium, si può verificare dopo il parto, dopo un trauma, un intervento chirurgico oppure come conseguenza della chemioterapia o dell’assunzione di alcuni farmaci. Si tratta di cadute semplici e meno complesse da trattare”.
Ha poi parlato degli shampoo anticaduta: “L’uso di uno shampoo anticaduta, che rimane in posa molto poco sul cuoio capelluto, non sostituisce un’azione medica mirata – sottolinea la dottoressa Bini – È importante, però, utilizzare detergenti privi di tensioattivi come il sodio laurilsolfato, un composto chimico irritante e aggressivo. Non è la quantità di schiuma che produce a rendere di qualità un prodotto”.
“I capelli che tendono a sporcarsi di più vanno lavati più spesso, quelli secchi, invece, meno frequentemente. Non c’è nessuna controindicazione – conclude la dottoressa Fiorella Bini”.