Partner egocentrico: se ha questi 5 tratti della personalità è il momento di scappare
Avete un partner egocentrico ma non lo sapevate? Ecco i tratti della personalità che può avere.
Avere una relazione in generale è già una cosa complessa, figuriamoci una relazione d’amore. Una relazione di coppia infatti si fonda su rispetto, amore, fiducia e sostegno reciproco.
Viene visto come un rapporto intimo e profondo che coinvolge l’intera sfera emotiva e psicologica di entrambi i partner. Nonostante tutti i sentimenti positivi ci possono anche essere dei problemi e delle crisi che la coppia attraversa in determinati momenti della vita. Questi problemi si possono verificare a causa delle divergenze di opinioni e di mancanza di comunicazione.
Una comunicazione aperta e onesta e un aiuto da parte di un terapeuta possono risolvere il problema della coppia e creare una relazione sana e soddisfacente. Gli elementi che distruggono una relazione sono infatti la gelosia, l’attaccamento eccessivo, l’egoismo, il rinfacciare i propri errori, il dominio sull’altra persona e infine la mancanza di tempo.
Se una persona infatti si sente trascurata non si sentirà abbastanza amata. Non dovete certo dimostrarle tutte le attenzioni del mondo ma dovete sicuramente farle capire che ci tenete.
Ecco come capire se il vostro partner è egocentrico
Il vostro partner è egocentrico ma voi non lo avete ancora capito? Ecco cinque tratti della personalità che ve lo faranno capire. Innanzitutto partiamo dal fatto che lui potrebbe essere una persona molto carismatica: sa dire le parole giuste al momento giusto ma non solo, usa in generale il suo fascino e il suo carisma a suo vantaggio. Il tentativo di avervi sotto il suo controllo è troppo forte.
Il vostro partner è apatico e cerca in tutti i modi di sminuirvi: fate molta attenzione ai comportamenti tossici che mette in atto. Inoltre potrebbe trattarvi in modo irrispettoso ma potrebbe fare così anche nei confronti della vostra famiglia e dei vostri amici.
Lui è un manipolatore: come si legge sui manuali che si occupano dell’argomento si limita a “seminare il dubbio in un individuo preso di mira o nei membri di un gruppo mirato, sperando di farli dubitare della propria memoria, percezione e sanità mentale. Usando la negazione persistente, il depistaggio, la contraddizione e la menzogna, tenta di destabilizzare il bersaglio e delegittimare le sue convinzioni”.