260 mila litri di olio evo sequestrato: fai attenzione potresti averlo in casa | Buttalo subito
Maxi sequestro di Olio d’oliva. Le Forze dell’Ordine hanno scoperto la grande truffa. Attenzione se lo avete in casa
Uno dei preziosi alleati della salute dell’essere umano è senza dubbio l’olio d’oliva. Si tratta di uno degli ingredienti della dieta mediterranea che contribuiscono ad una dieta salutare e ricca di proprietà nutrienti.
L’olio extravergine d’oliva è una delle eccellenze italiane che non solo è gustoso per i condimenti, ma ha anche delle proprietà benefiche. Si tratta di un prodotto ricco di antiossidanti ed il giusto utilizzo, consente di ridurre l’invecchiamento delle nostre cellule.
Si ottiene dalla spremitura delle olive che avviene dai primi di ottobre fino a metà novembre. La fase di raccolta del frutto è fondamentale per ottenere un prodotto di buona qualità. Infatti, è necessario che passi poco tempo dal momento che l’oliva viene staccata dal ramo, fino a quando vengono frante.
Sicuramente un prodotto semplicissimo e genuino che l’Italia ha l’orgoglio di riconoscere come tipico della propria terra. Un ingrediente utile per qualsiasi ricetta e che è conosciuto ed utilizzato in tutto il mondo.
Olio evo, due semplici consigli per acquistare la qualità
L’olio extravergine d’oliva è un prodotto presente in ogni dieta poichè ricco di proprietà benefiche alla salute delle persone. Tuttavia, prima di acquistarlo è necessario correre ai ripari e conoscere alcuni accorgimenti per scegliere il giusto prodotto.
Come riporta Alissa Mattei, Presidente di Knoil e chimica esperta agroalimentare, per accertarsi della buona qualità dell’olio è necessario che nell’etichetta sia riportato il marchio DOP o IGP, ovvero le certificazioni che riconoscono e garantiscono la provenienza del prodotto. E prosegue: “Se si acquista dal supermercato, da metà novembre bisogna guardare promozioni, flash e collarini sulle bottiglie (la dicitura sarà ‘olio nuovo‘ o ‘olio novello‘)“.
Olio d’oliva: sequestrati 260 mila litri
Un’operazione condotta dalle Forze dell’Ordine italiane e dalla Guardia Civile spagnola ha provveduto al maxi sequestro di oltre 260 mila litri di Olio d’oliva e all’arresto di 11 persone coinvolte nella contraffazione del prodotto. Grazie all’indagine che ha preso il nome di “OPSON“, è stata scoperta una rete di criminali che diluivano l’olio d’oliva con quello “lampante“, ovvero una qualità scadente e non idonea al consumo.
Le indagini si sono svolte in Sicilia e Toscana, mentre in Spagna si sono concentrate nelle città di Ciudad Real, Jaén e Córdoba. Sicuramente l’aumento dell’inflazione non ha giovato alla nascita di queste operazioni fraudolente. Non è certamente la prima volta che si verificano sequestri dell’olio d’oliva, ma per le Forze dell’ordine è una priorità vigilare e tutelare un prodotto d’eccellenza.