Gerry Scotti costretto ad una devastante rinuncia: il conduttore non riesce proprio a farne a meno | Ecco di che si tratta
Gerry Scotti sta cercando di rinunciare a quell’onorificenza da molti anni, ma purtroppo nessuno gli dà retta e accetta la sua richiesta. Chissà se questa volta sarà diverso per lui?
È uno dei conduttori più amati di sempre, è una perla rara che Mediaset si tiene ben stretto. La sua simpatia e professionalità lo rende perfetto per ogni ruolo, per non parlare dello share che con zio Gerry, tocca sempre dei livelli molto alti.
A dimostrazione del suo grande valore, da molto tempo sta cercando di rinunciare a quel “plus” che sicuramente a nessuno sarebbe venuto in mente di togliersi. Eppure, nessuno ha voluto dargli retta e per il momento non è riuscito nel suo intento.
La richiesta di Gerry Scotti
A prescindere da cosa Gerry Scotti non vorrebbe più, c’è una cosa che non può levarsi anche se vorrebbe, cioè la sua professionalità. L’abbiamo vista ovunque, anche nel suo ultimo programma, Io canto generation. Qui il conduttore ha fatto faville come sempre, in quanto è un portento non solo con gli adulti, ma anche con i piccoli concorrenti che gareggiano nel programma.
Zio Gerry ha iniziato “col botto”, in quanto i voti per la prima puntata sono stati veramente soddisfacenti. Lo show è piaciuto, l’esibizione dei bambini anche, per non parlare della giuria e dei coach che regolano le varie squadre. Insomma, ogni tassello è al posto giusto per decretare anche questo programma come un successo per il conduttore.
Nessuno lo ascolta
Nel 1987, Gerry Scotti fu eletto deputato e per il tempo che ha dedicato in politica, oggi percepisce una pensione da parlamentare. Quel periodo zio Gerry non lo ricorda con piacere, in quanto si sentiva fuori posto. Se in televisione si è sempre sentito a casa, non può dire lo stesso della politica. Anche per questo motivo, sono anni che sta cercando di farsi sospendere la pensione aggiuntiva, senza purtroppo esserci riuscito.
Ecco che cosa ha dichiarato a Un giorno da pecora: “Sono diversi anni che cerco di rinunciare alla mia pensione da parlamentare di 1.016 euro, ho parlato con tre premier, a destra, al centro, a sinistra, ne parlerò anche con la Meloni…”.
Per il momento, i soldi che percepisce li sta donando in beneficenza, come gli hanno consigliato. È più facile per lui fare così piuttosto che non percepire più questi soldi. Da quello che abbiamo capito comunque, il conduttore non si arrenderà tanto facilmente e proverà anche con Giorgia Meloni ad affrontare il medesimo discorso.