Violenza domestica: 4 consigli per riconoscerla e difendersi da un uomo violento | Parla la legge
Violenza domestica, un vero dramma per tantissime donne ma non solo. Come riconoscere un difendersi da un uomo violento.
Il 25 Novembre cade la giornata in cui si ricorda la Violenza sulle donne. E parliamo di una vera piaga sociale che ogni giorno vede cadere a terra, in molti casi senza più vita, tante donne. E a toglierle da questo mondo è stato sovente colui che avrebbe dovuto amarle, onorarle e rispettarle per tutta la vita e oltre.
La mano assassina è quella di un padre o di un marito o di un compagno. Sovente queste donne avevano raccontato a parenti e amici che qualcosa non quadrasse ma poi non avevano mai trovato la forza di denunciare. Altre volte se ne stanno belle zitte perché provano vergogna quando a provarla non dovrebbero assolutamente essere loro ma la bestia che vive accanto a loro.
Quella bestia con la quale condividono il letto e alla quale stirano e lavano le camicie e non solo. Lo credevano l’uomo perfetto, quello da sposare e con il quale fare figli. E ora anche le loro creature sono tristi spettatori di un’amara violenza. Ed è proprio per amore che queste donne tendono a dimenticare, temendo che se lasciassero il padre poi i figli ne soffrirebbero troppo, fino a quando accade che le mani si alzano anche su di loro.
Violenza domestica, i primi segnali di un uomo violento
Un uomo violento non lo è solo con la sua compagna. Prima o poi lo manifesta anche in altre situazioni e contro altre persone e non guarda in faccio nemmeno i propri figli. Molti sono talmente bestie che non si fanno nemmeno alcun problema a prendere a calci, pure nella pancia, quando la propria compagna, è incinta. Sono nervosi, alzano il gomito, escono la sera con gli amici e la lasciano a casa da sola.
Lei però non può vedere un’amica per un caffè al bar o iscriversi a un corso in palestra. Non può truccarsi o indossare un abito sopra il ginocchio o una maglietta un poco scollata. Se ti rivedi in questo, fai un bel respiro e poi inizia ad andartene a gambe levate. Questi sono i primi segnali di un uomo violento. Non aspettare che alzi le mani su di te. Ti sta già facendo violenza, ma psicologica.
Come difendersi
Attenta se, con la scusa che lui guadagna tanto e/0 comunque a sufficienza per due, ti costringe a non lavorare. Anche se hai dei bambini piccoli, puoi sempre occuparti di telelavoro. Se ti mette di continuo i bastoni tra le ruote, inizia ad aprire gli occhi. Vuole che tu non sia indipendente in alcuna maniera. Devi dipendere in tutto per tutto da lui, anche per comperarti un paio di slip.
E così, senza un soldo, non potrai mantenerti. E lui penserà a quel punto di tenerti in pugno. Farà il carino e il mellifluo ma poi ti ricorderà con boria e poi con sempre più cattiveria, che è lui che ti mantiene e che tu sei solo una povera mantenuta. Se vivi tutto questo parla con un’assistente sociale e con chi è a capo di associazioni che si occupano di questa piaga sociale. Ti sapranno aiutare e ti staranno accanto quando deciderai di lasciare la bestia dopo averlo denunciato. La legge è dalla tua parte e non sei sola.