Mina, l’addio alla televisione non è bastato: purtroppo per la cantante non c’è salvezza da questo
Mina Mazzini, il suo addio al mondo dello spettacolo non è stato sufficiente. Ecco cosa è costretta a subire
Impossibile non conoscere Mina Mazzini, la cosiddetta Tigre di Cremona che ha conquistato il cuore di milioni di italiani con i suoi brani intramontabili. L’artista, seppur con una carriera breve, si è imposta di diritto nel panorama musicale italiano.
Nasce nel 1940 a Busto Arstizio, in Lombardia. Durante l’infanzia, si trasferisce a Cremona con la sua famiglia. Sarà proprio in questa città che Mina inizierà la sua brillante carriera e che le varrà il soprannome con cui l’intera nazione l’ha battezzata.
Si avvicina alla musica grazie alla passione che le trasmette sua nonna Amelia, una bravissima cantante lirica. Nel 1958 si esibisce per la prima volta in pubblico con il brano “Un’anima pura“. Appare ancora timida, ma con una personalità grintosa che non passa inosservata.
La vera notorietà arriva nel 1960 con la canzone “Tintarella di luna“. Il successo è clamoroso e Mina si aggiudica la prima posizione nelle classifiche nazionali. Il resto è storia ed ancora oggi, i suoi capolavori sono ascoltati da ogni generazione.
Mina, il precoce addio alle scene musicali
Tra i capolavori di Mina Mazzini ricordiamo senza dubbio “Le mille bolle blu”, “Una zebra a pois”, “Tintarella di luna”, “L’uomo per me”, “Acqua e sale” e tantissime altre. Giunta all’apice della sua carriera, la Tigre di Cremona compie una scelta che spiazza l’Italia intera. Mina decide di ritirarsi definitivamente dalle scene musicali.
La sua priorità, che da sempre era il canto, d’un tratto diventa la famiglia. A scatenare l’addio definitivo è la brutta malattia della cantante che la colpisce nel 1978. Una terribile broncopolmonite virale la costringe ad un lungo periodo di convalescenza che la porta a riflettere sul suo futuro e sul desiderio di non perdere più tempo senza la sua famiglia.
Mina, il suo addio non è stato sufficiente
Da oltre 40 anni, Mina ha deciso di ritirarsi e di non esibirsi più in pubblico alla fine degli anni Settanta. Solitamente quando un personaggio pubblico si allontana definitivamente dalle scene televisive, non passa molto tempo per finire nell’oblio. Questo però non è ciò che è accaduto alla Tigre di Cremona. Mina è stata e sarà per sempre l’icona della musica italiana e nessuno potrà mai dimenticarla.
Ancora oggi, i suoi capolavori sono cantati, remixati, ballati da milioni di persone. Ma non è tutto. Mina è diventata anche la musa ispiratrice della moda odierna. Il suo sguardo magnetico e fatale, il look aggressivo e anticonvenzionale continua tutt’oggi ad essere d’ispirazione per moltissimi brand come Versace e Dolce & Gabbana. La Milano Fashion Week, che ha presentato la collezione primavera estate 2024, si è ispirata proprio al look della Tigre di Cremona, ricordando il suo stile unico e stravagante.