Lutto nel mondo della televisione: Aveva 83 anni e ha segnato un’epoca | Dolore tremendo
L’Italia intera piange per la scomparsa del famosissimo. Terribile lutto nel mondo televisivo: aveva 83 anni
Il lutto è uno dei dolori più atroci che l’essere umano possa sperimentare. Una forma di dolore psicologico che, talvolta, si trasforma anche in un malessere fisico per la perdita di una persona cara o di qualcuno che stimiamo.
L’esperienza negativa del lutto è destabilizzante poichè provoca un cambiamento drastico nella vita di chi lo subisce. Il non avere il controllo sulla perdita di un caro e “non avere voce in capitolo” su questo tema, rende il lutto come un evento surreale. Per tale ragione, la prima reazione a questa situazione negativa è lo shock.
Tuttavia, le emozioni derivanti da un lutto sono infinite e sono tutte comprensibili: dispiacere, dolore, rabbia e tristezza sono sentimenti normali da provare dopo aver perso una persona amata. Sfocia in patologia nel momento in cui queste emozioni perdurano a lungo termine.
Le fasi del lutto si risolvono normalmente entro 6 mesi circa, in cui si elabora la perdita e si raggiunge la consapevolezza del triste evento. Secondo Kübler Ross, l’elaborazione del lutto attraversa principalmente 5 fasi: la negazione, la rabbia, la depressione, la contrattazione o patteggiamento, l’accettazione della perdita.
Lutto nel mondo della televisione
Il lutto ed il dolore psicologico per la perdita non si sperimenta esclusivamente per una persona amata che passa a miglior vita. Spesso, le emozioni negative del lutto si possono provare anche per qualcuno che non conosciamo affatto. Quante volte ci è capitato di sentire in televisione della morte di un giovane a causa di un brutto incidente e provare un grande dolore psicologico?
Oppure basta pensare agli annunci sulla perdita di personaggi famosi che, nonostante non facciano parte della nostra vita, ci provocano le emozioni contrastanti del lutto. Silvio Berlusconi, Raffaella Carrà, Mike Bongiorno, Toto Cotugno, sono tutti personaggi pubblici la cui scomparsa ha provocato un dolore immenso in tutti noi e che, inevitabilmente, ci ha portato ad attraversare le fasi del lutto.
Lutto nel mondo della televisione: ci lascia ad 83 anni
Come abbiamo anticipato, il lutto per personaggi pubblici per cui proviamo stima sono altrettanto dolorosi. In questi giorni, l’Italia intera piange la perdita di un grande personaggio che ha fatto la storia della televisione italiana. All’età di 83 anni si è spento il fumettista Sergio Staino, il celebre papà di “Bobo“, ovvero il primo personaggio iconico della sua carriera artistica.
La notizia ufficiale della sua scomparsa è stata diffusa dai principali quotidiani, in cui informano il grande pubblico della scomparsa di un grande uomo, deceduto in ospedale a Firenze dove era ricoverato per una malattia che lo accompagnava da tanto tempo. Il giornalista Antonio Carioto lo ha ricordato con queste parole: “Ci mancherà molto Bobo, antieroe ingenuo e pasticcione di una sinistra disposta a prendere in giro sé stessa. Il suo creatore Sergio Staino è scomparso oggi all’età di 83 anni, lasciando un grande vuoto nel mondo della satira e il ricordo di tanti sorrisi — a volte anche belle risate — che era riuscito a strappare con le sue strisce e vignette in oltre quarant’anni di attività”.