Matrimonio simulato: Puoi annullarlo solo in questi casi specifici | La legge è severissima in materia
La legge è severissima nei casi di matrimonio falso e simulato, ecco cosa dovrete fare per annullarlo. Ricordatevi che vi sarà concesso soltanto in pochi casi, leggete bene il nostro articolo per non arrivare impreparati.
“La legge non ammette ignoranza”, questa frase la sentiamo molto spesso per diversi contesti. Ed è vero, in quanto la motivazione possa essere la più nobile, se si infrange la legge, nessuno vi darà un’attenuante. Per questo bisognerebbe leggere il Diritto e i suoi articoli almeno una volta nella vita.
Ad ogni modo, in questo particolare caso, cioè quello dei matrimoni simulati, la legge è molto severa contro i loro trasgressori. Potete annullarlo è vero, ma solo in questi casi particolari. Ecco di cosa stiamo parlando.
Come annullare il matrimonio simulato
Il matrimonio simulato, avviene quando una coppia si sposa senza amore, compiendo il grande passo, soltanto per ottenere particolari benefici. Come per esempio cittadinanza, adozione, benefici fiscali e molti altri ancora. Molti sottovalutano questa unione, la quale, legalmente parlando è valida a tutti gli effetti, come potrebbe essere un qualunque matrimonio.
Ci sono dei casi particolari per cui si può sciogliere questo vincolo, ma dovrete fare attenzione, perché se non potete dimostrare di aver seguito queste direttive, non potrete annullare il vostro patto legale. Per farlo quindi dovrete iniziare le pratiche di divorzio che saranno a carico di coloro che lo richiede. In pratica “Curnuto e mmazziato” proprio.
Cosa fare in merito?
Nel momento in cui decidete, per “h” motivi di prestarvi ad un matrimonio simulato, il quale ricordiamo essere non solo illegale ma anche punibile per legge, potrete annullarlo soltanto in alcuni casi. In primis, potrete impugnare il matrimonio entro un anno dal fatidico “si”. Qui dovrete dimostrare di non aver vissuto come una coppia sotto lo stesso tetto, senza rispettare ovviamente i vostri doveri coniugali.
Per riottenere il vostro stato libero, dovrete presentare entro tale data, l’accordo di matrimonio simulato, redatto in precedenza e infine dovrete dimostrare di non aver convissuto con il finto partner e di non aver adempiuto a tutti quei doveri e piaceri che una normale coppia di sposi dovrebbe adottare.
Per il matrimonio religioso, il discorso è molto più ampio, in quanto bisogna dimostrare non solo che manca il consenso alle nozze, ma anche altri punti che conviene chiedere direttamente alla Sacra Rota, unico organismo competente che si occupa di queste questioni, a livello di religione cattolica. Detto questo, prima di fare questo passo, non importa la motivazione…pensateci bene!