Raoul Bova, tutta la verità sull’addio alla tv: “Voglio diventare un…” | Panico tra il pubblico
Raoul Bova di recente ha fatto una confessione che ha lasciato le fan a bocca aperta. Andiamo a scoprire cosa ha detto di così sconvolgente
Tutti sono concordi nel dire Raoul Bova sia un attore tanto amato quanto stimato nel mondo dello spettacolo italiano. Il merito è senza dubbio della sua professionalità, ma anche indiscusso fascino. Infatti ancora oggi rappresenta l’uomo che tutte le donne desiderano di avere accanto. Non a caso la compagna di vita Rocio Morales sarà sicuramente invidiata dalla massa.
I due si sono conosciuti sul set del film cinematografico Immaturi – Il viaggio e solo in un secondo momento decisero di uscire allo scoperto. Lui ha preferito andare con i piedi di piombo perché all’epoca era sull’orlo della separazione con l’ormai ex moglie Chiara Giordano. Da allora tante cose sono cambiate nella vita dell’attore, dovute dall’arrivo di due splendide figlie.
Nonostante padre di quattro figli, Raoul Bova ha saputo far combaciare la vita privata con quella lavorativa. I risultati ottenuti sono sempre stati molto gratificanti. Buongiorno, mamma!, Piccolo grande amore, Scusa ma ti chiamo amore, Don Matteo, Scusate se esisto, Ultimo, Immaturi, Come un delfino e tanto altro si può leggere ne suo curriculum.
Ora è in arrivo nel piccolo schermo un altro suo capolavoro. Ne ha parlato in questi giorni all’evento di Venezia. Durante l’intervista ha anche svelato uno dei suoi tanti sogni nel cassetto.
Confessione inaspettata di Raoul Bova sul Red Carpet
All’ottantesima edizione della Mostra Cinematografica di Venezia non poteva mancare. In realtà ha avuto modo di presentare la fiction targata Mediaset I Fantastici 5, la cui trama si concentra su quattro ragazzi disabili che si dedicano allo sport per superare i propri limiti.
L’attore indossa i panni dell’allenatore Riccardo che si occuperà della loro preparazione atletica e allo stesso tempo si affezionerà. Ai microfoni dell’evento ha parlato apertamente di tutto ciò che ruota attorno all’avvincente fiction. Inoltre ha fatto anche una piccola (e inaspettata) confessione.
Un sogno nel cassetto non realizzato
“Ringrazio il coraggio degli sceneggiatori, della Lux, di Mediaset che per primi sono riusciti a raccontare una realtà che forse nessuno aveva mai raccontato. Raccontata poi in modo non stereotipato, non banale e anche molto moderno di quello che può essere il concetto dello sport sia di persone normali che di atleti paralimpici”
Dopo i ringraziamenti si è soffermato sul suo personaggio: “Mi somiglia nel fatto dell’allenatore che è sempre stato il mio sogno nella vita reale…il mio obiettivo era diventare allenatore proprio perché ho avuto delle situazioni in cui avrei voluto un allenatore diverso e ho pensato che forse potevo esserlo io per qualcuno”.