Lino Banfi, accuse pesantissime per l’attore: “Linguaggio scorretto” | La replica è durissima
Sono accuse durissime quelle rivolte a Lino Banfi, “incriminato” di aver usato un linguaggio scorretto. La replica dell’attore è durissima. È una notizia che ha lasciato l’amaro in bocca questa, sono rimasti tutti increduli da questa situazione surreale.
Lino Banfi è stato bersagliato da accuse pesantissime, per via di quello che è stato considerato un linguaggio scorretto. L’attore replica a tutto questo in maniera durissima, anche perché questa rigidità è assurda. Dove dovrebbe essere usata non ce n’è traccia.
Molte volte si fanno delle figure veramente barbine agli occhi del mondo, in quanto si è severi in situazioni che non meriterebbero questi provvedimenti e poi dove invece bisognerebbe usare il “pugno di ferro”, nessuna pena viene inflitta. Probabilmente lo stesso Banfi è stufo di questo bigottismo, voi cosa ne pensate?
Lino Banfi e le gravi accuse che gli sono state rivolte
Lino Banfi ha sempre interpretato personaggi che sono rimasti negli annali, ma sicuramente all’unanimità quando si chiede ai fan qual è il ruolo preferito dell’attore, rispondono tutti, Nonno Libero. Un Medico in famiglia è una di quelle serie tv che ha riunito milioni di italiani davanti alla televisione ogni sera di messa in onda.
Per questo i fan sono felici di sapere che forse ci sarà un’ultima stagione conclusiva che darà un giusto finale al nonno più amato d’Italia e a tutta la famiglia Martini. Tra l’altro, Banfi a tal proposito racconta sempre di un aneddoto che si porta nel cuore da tanti anni. Quando ha incontrato il Papa nel giorno dei suoi 60 anni di matrimonio, con la sua amata Lucia, scomparsa da qualche mese per colpa di quella terribile malattia.
In quell’occasione lo stesso Pontefice, aveva omaggiato il suo ruolo della fiction Rai: “…Mi dicono che lei è il nonno d’Italia’. Mi ha donato un libro, nella dedica mi chiama proprio così. Per me è stato un momento davvero commovente”.
Mark Zuckerberg fa dietrofront
Eccoci giunti al termine del nostro articolo, dove vi sveleremo la gaffe che Facebook si è fatto nei confronti del grande Lino Banfi. In pratica, l’attore ha creato un gruppo sul famoso social, dove tutti i suoi fan riportano video e foto dei momenti salienti della sua carriera. Ovviamente si parla molto il “linguaggio banfiota“, come lo chiama Lino, con i suoi grandi cavalli di battaglia. Passiamo dal “Porca putténa, disgrazieto maledetto, ti metto l’intestino a tracollo…”.
Gli algoritmi della politically correct di Facebook hanno così deciso di chiudere il gruppo, accusando Banfi di “linguaggio scorretto”. L’attore molto deluso ha così scritto una lettera ironica ma pungente al punto giusto, pubblicata dal Corriere della Sera. Eccone un breve estratto: “…In pratica, caro direttore, per dirla garbatamente, papéle papéle, cosa ho fatto io a Mister Mark Zuckerberg e ai suoi algoritmi? Ci ho messo più di 60 anni per far parlare il mio linguaggio a tutti, mi chiamano Maestro, mi danno i premi alla carriera e questo mi spegne tutto…Caro Elon, devi dire al tuo rivale di lasciare in pace il nonno nazionale. Come si dice tra seri centurioni, fai il brévo e non rompere i co… siddetti”.
Ovviamente, Mark Zuckerberg, capito l’errore è tornato immediatamente sui suoi passi e ha riabilitato il gruppo social di Lino Banfi, con tanto di scuse da parte di Meta stessa.