Ti risvegli con questi pomfi rossi sulle caviglie e gambe? Hai questi insetti nel letto
Se vi capita di avere dei pomfi su caviglie e gambe è evidente che potreste avere nel letto degli insetti. Come si può evitare di imbattersi nella loro spiacevole compagnia? Ecco il rimedio.
I pomfi sono lesioni della pelle e sono percepibili col tatto. Hanno un colore tendente al rosso e sfumature di rosa alle estremità. E’ un sintomo dell’orticaria e le zone del corpo più colpite sono il viso, le braccia e le gambe. Deriva anche da allergie alimentari e dalla puntura di insetti.
Per quanto riguarda i disturbi del cibo, quelli più comuni sono provocati dal latte, uova, grano, arachidi e noci. Oltre ai pomfi la reazione si manifesta con diarrea, crampi addominali, vomito, edema delle labbra fino ad arrivare allo shock anafilattico.
Gli insetti coinvolti sono zanzare, pulci e zecche. In estate è più facile incontrarli sul proprio cammino, soprattutto quando si entra in contatto con la natura. L’importante è munirsi di prodotti idonei per tenerli il più lontano possibile da noi e da chi ci circonda.
Non tutti sanno, però, che il pericolo potrebbe presentarsi tra le mura domestiche, specie se fa parte della famiglia un simpatico animaletto. Se ci dormite insieme dovete sapere quali sono le conseguenze.
Pomfi rossi causati da insetti
In realtà dormire con il proprio animale domestico può essere un toccasana per coloro che vivono dei momenti tesi nella quotidianità. Coccolarli allevia sicuramente il disturbo del sonno e allo stesso tempo ci sentiamo protetti. Inoltre nelle notti d’inverno sicuramente potremmo fare a meno di qualsiasi fonte di calore.
Eppure, come sempre, ci sono anche dei contro in questo caso. Le ore di sonno dei nostri amici a quattro zampe non corrispondono alle nostre, quindi se sono vivaci o irrequieti non farebbero altro che disturbarci involontariamente. Da non dimenticare le allergie, dato che i cani rischiano di portare in casa polvere e polline…ma non solo.
Danni causati da zecche e pulci
I pomfi su gambe e caviglie potrebbero essere causati dalla presenza di zecche e pulci nel letto. Non provocano dei danni gravi, ma si possono verificare delle allergie o trasmettere delle malattie. Dopo il morso le zecche restano attaccate alla pelle dell’uomo e nel frattempo causano gonfiore e rossore. Nella peggiore delle ipotesi la malattia di Lyme, la Borreliosi di Lyme e la TBE – Tick Borne Encephalitis. Le pulci, invece, causano prurito e la Rickettsia Typhi e Yersinia Pestis.
In sintesi si può godere della compagnia del cane in altri momenti della giornata. Andare al parco, fare lunghe passeggiate, giocare nel giardino di casa, condividere le ore del pasto e tanto altro ancora. Se proprio non si può fare a meno sarà necessario rivolgersi al veterinario per avere i giusti consigli.