Renzo Arbore: “sparito” | Cosa gli è mancato di più negli ultimi anni
Renzo Arbore è sparito dalle scene ormai da diversi anni, ecco che cosa gli è mancato di più da quando ha detto addio alla sua realtà lavorativa. Non è facile “andare in pensione” per chi ama il mondo dello spettacolo.
Il cantante Renzo Arbore è sparito dal mondo musicale da diversi anni e ha raccontato in una recente intervista cosa gli è mancato di più negli ultimi anni del suo lavoro. Sicuramente quando la passione ti scorre “nelle vene” e quando sai di avere ancora molto da dare, non è facile andare “in pensione”.
Lorenzo Giovanni Arbore è un professionista della musica “a tutto tondo”, non si può definire “solo” un cantautore, in quanto è anche un: “disc jockey, conduttore radiofonico, clarinettista, showman, autore radiofonico, autore televisivo, conduttore televisivo, sceneggiatore, regista, compositore, attore e talent scout italiano”, come recita la sua descrizione su Wikipedia.
Le curiosità su Renzo Arbore
Renzo Arbore, classe 1937 viene considerato da sempre come il primo disc jockey che ha portato la Rai verso quella modernità che per gli anni ’70 sembrava un lontano miraggio. Lui e Gianni Boncompagni hanno dato il via a programmi storici quali Bandiera gialla, Alto gradimento e Indietro tutta. Loro due insieme sono stati i primi a trasmettere in Rai i pezzi delle canzoni dei Beatles, ritenuti inadeguati all’epoca, da mamma Rai.
Nel 1991 fonda L’Orchestra italiana e canta insieme al suo gruppo, brani famosi quali Il clarinetto e Cacao meravigliao. Inoltre Arbore ha scoperto e “lanciato” nel mondo dello spettacolo personaggi di spessore quali Nino Frassica, Roberto Benigni, Milly Carlucci, Luciano De Crescenzo, Maria Grazia Cucinotta, Ilaria D’Amico e tantissimi altri. Per quanto riguarda la sua vita sentimentale, è stato al centro del gossip per le sue relazioni con Mara Venier, Vanna Brosio e Mariangela Melato, con la quale è stato insieme fino al giorno della sua morte.
Renzo Arbore è stato il primo ad aver indossato un paio di jeans a Foggia, nonostante l’opposizione del padre e si vocifera che la canzone Tu vuò fa l’americano di Renato Carosone, sia ispirata proprio a lui e alla sua vita.
L’addio di Renzo Arbore
Renzo Arbore ha raccontato in una lunga e anche un po’ malinconica intervista il motivo per cui è sparito “di botto” dalle scene musicali e che cosa gli è mancato di più negli ultimi anni. È iniziato tutto dopo lo scioglimento dell’Orchestra italiana: “Abbiamo fatto più di 1500 concerti nel mondo, dall’America alla Russia all’Australia alla Cina. Ho avuto un attimo di stordimento. Era la mia vita, salire sul palco era una festa. Mi è mancata la musica e la militanza con gli amici. L’orchestra è stata sottovalutata. Parlano tutti di quello che ho fatto in tv, l’esperienza col gruppo è stata eccezionale…”.
Infine, facendo il paragone con la televisione di oggi e quella a cui era abituato lui, ha elogiato molto Fiorello, definendolo come un inventore: “È stato geniale, ha inventato una formula. Non solo rassegna stampa, ma ospiti, balletti; un vero varietà…”.