“Una droga”: Sabrina Impacciatore, la confessione è davvero tremenda | Nessuno può crederci
Sabrina Impacciatore fa una confessione davvero tremenda, ha scioccato tutti, in molti fanno ancora fatica a crederci. Per lei è una droga, non riesce proprio a farne a meno e i followers non la riconoscono.
Tenetevi forte, la confessione di Sabrina Impacciatore è veramente tremenda, farete fatica a crederci. Nessuno l’avrebbe mai pensato, ma per lei è una droga, ne è ossessionata, senza probabilmente non potrebbe vivere.
Sabrina Impacciatore è un’attrice comica e imitatrice, nata a Roma nel 1968. Grazie alla sua bravura, recitò in film e serie tv cult, vincendo anche diversi premi, come per esempio L’ultimo bacio, Manuale d’amore, Baciami ancora, The White Lotus, ecc.
Tutto è iniziato con Boncompagni
Sabrina Impacciatore, ha rivelato che questo nome l’ha scelto sua mamma, dopo essersi innamorata del film di Audrey Hepburn, Sabrina. In un certo senso, il suo destino probabilmente fu segnato in quel momento, in quanto già la sua nascita era stata benedetta dal cinema.
Dopo diverse vicissitudini familiari, la Impacciatore iniziò a lavorare a Non è la Rai, grazie a Boncompagni che le ritagliò una parte tutta per sé. “La posta di Sabrina“, dove la comica leggeva lettere che enfatizzavano i suoi difetti, il pubblico rideva e a Mediaset questa cosa piacque molto. Da lì in poi, la Impacciatore poté così dimostrare il suo valore, potendo prendersi anche una bella rivincita contro una critica che avrebbe potuto rovinarle la carriera per sempre.
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La droga di Sabrina Impacciatore
In una recente intervista, Sabrina Impacciatore ha confessato quello che per lei è una specie di droga, non può farne a meno. Stiamo parlando del suo lavoro, la comica ama recitare e non ne avrebbe mai abbastanza, come ha dichiarato lei stessa: “Io non faccio l’attrice, io sono un’attrice. Sono ancora la bambina di otto anni che gioca a impersonare Tarzan e la perla di Labuan. Gioco e recito. Recito e gioco come mi accadeva quando andavo alle scuole elementari. Ancora oggi, quando affronto un personaggio, lo faccio solo per avere di nuovo otto anni e per poter credere di essere un’altra. Con il tempo ho capito che recitare per me è una droga…”.
Pensare che avrebbe potuto mollare tutto, dopo quella frase spiacevole che l’era stata detta dall’assistente di un noto regista: “Non potrai mai fare l’attrice perché non sei abbastanza bella”. Siamo sicuri che quella persona ad oggi, continuerà ad essere soltanto un assistente, perché è chiaro che di recitazione e talento non capisce veramente niente.