Italia Spiagge, attenti se fate il bagno qui: è dove ci sono più meduse
Attenzione se fate il bagno in queste spiagge italiane, è dove ci sono più meduse. Visto il cambiamento climatico e l’aumento della temperatura globale, bisogna rassegnarsi all’idea che quando si va a fare una nuotata in mare possiamo trovare anche loro adesso.
Se avete scelto queste mete balneari per le vostre vacanze estive, fate attenzione perché è dove ci sono più meduse. Ecco quali sono le spiagge in Italia che ospitano maggiormente questi “ospiti urticanti” che potrebbero rovinarvi le tanto agognate ferie estive.
Una volta le meduse non erano presenti in maniera consistente nei nostri mari, in quanto la temperatura era differente. Adesso, con il cambiamento climatico, in Italia abbiamo visto un mutamento, passando così da un clima temperato ad uno tropicale. Proprio per questa mutazione di temperatura, molti ospiti sono stati attratti anche dai nostri mari, i quali hanno così obbligato le persone a cambiare le loro abitudini.
Cosa fare in caso di puntura di una medusa
Prima di dirvi in quali spiagge le meduse sono maggiormente presenti, vogliamo spiegarvi cosa fare in caso di puntura di questo animale gelatinoso. Come sapete, le meduse sono di diverse consistenze, dall’aspetto voluminoso e trasparenti, la loro “arma letale” risiede nei loro tentacoli. Basta anche solo che vi sfiorano mentre nuotate e la sostanza urticante che rilasciano, vi farà avvertire una sensazione dolorosa e improvvisa, paragonabile ad una forte ustione.
Per prima cosa, se siete ancora in acqua, non perdete la calma e cercate di arrivare in spiaggia il prima possibile, anche se sappiamo quanto il dolore sia estenuante. Una volta arrivati sulla terra ferma, controllate di non avere eventuali tentacoli attaccati nella zona colpita e sciacquate la ferita con l’acqua di mare. A differenza di quello che si possa pensare, l’acqua dolce è nemica del loro veleno e non farebbe altro che amplificarne il bruciore.
In seguito, applicate un qualunque gel al cloruro d’alluminio al 5%, disponibile in farmacia, ormai ce ne sono di diverse marche e formati. Cercate di non sporcare la zona danneggiata con la sabbia e non state al sole diretto per qualche giorno da quando vi è successo il fattaccio. Non grattate l’area arrossata e applicate una buona crema solare. Nel caso in cui comparissero reazione cutanee, sintomi allergici e altri fenomeni strani, dirigetevi immediatamente al pronto soccorso. Ah le leggende del passato, le quali sostenevano di applicare sulla zona colpita urina, ammoniaca, aceto e altro ancora sono solo bufale.
Attenzione a queste spiagge
Attenti se fate il bagno in queste spiagge italiane in quanto sono maggiormente prese d’assalto dalle meduse. Come dicevamo, l’innalzamento della temperatura ha attirato queste creature tentacolari gelatinose, a risiedere stabilmente nelle nostre acque. Non sono attirati soltanto dal clima caldo, ma anche dal movimento delle onde, che le spingono sempre più vicine ai bagnanti.
Nel Mare Adriatico e in Sardegna si sono registrati un aumento importante di meduse presenti nelle loro acque, rendendo la vita del bagnante molto difficoltosa. In Liguria e in Toscana invece è presente, almeno per il momento, una specie di medusa, chiamate Velella velella, che fortunatamente non è urticante per l’uomo.
Ad ogni modo, fino ad adesso, in Italia non ci sono esemplari pericolosi (e a volte letali) per la salute dell’essere umano, come in altri Stati, in quanto le conseguenze della loro puntura si risolvono nel giro di pochi giorni. Il problema sussiste in caso di allergia al loro veleno, in quel caso bisogna correre immediatamente ai ripari.