Tiberio Timperi, il dramma l’ha completamente dilaniato: “Bruciacchiato, tumefatto”
In una lunga intervista al Corriere della Sera Tiberio Timperi si è lasciato andare in confessione del tutto inaspettate sulla professione e la vita privata.
Tiberio Timperi, nato il 19 ottobre 1964 a Roma, ha iniziato a lavorare a Radio Mare Cesenatico per poi lanciarsi nella conduzione di varie emittenti private radiofoniche. Solo nel 1986 ha debuttato in televisione al tg di Tele Regione. Nel 1991 è passato a Mediaset, per esattezza al Tg 4 e Studio Aperto.
Tuttavia nel 1997 è tornato a lavorare per la Rai conducendo Mezzogiorno in famiglia e Mattina in famiglia. Inoltre si è dedicato anche alla recitando ottenendo delle parti in La squadra, Un Posto al Sole e Un medico in famiglia.
Dal 2012 al 2012 ha sostituito Veronica Maya nella conduzione di Verdetto finale su Rai 1 per poi aver avuto i meriti per la realizzazione del rotocalco cinematografico di Rai Premium Attori e Divi Italiani. Dopo otto anni è stato il momento de La vita in diretta al posto di Marco Liorni. Dal 2019 è conduttore fisso di Unomattina in famiglia.
Di recente Tiberio Timperi ha rilasciato un’intervista in cui ha svelato tanti retroscena inaspettati della sua vita sia professionale che privata. Qualche confessione ha lasciato tutti a bocca aperta.
Periodo straziante per Tiberio Timperi
Per quanto riguarda la vita privata, è stato sposato dal 2002 al 2005 con Orsola Adele Gazzaniga che lo ha reso padre di un bambino di nome Daniele. Purtroppo dopo pochi mesi hanno annunciato la separazione. Adesso ha confermato che non c’è nessuna donna nel suo cuore.
Il divorzio è arrivato in un momento delicato. Infatti ha sottolineato che non è stato per niente facile affrontare il tutto da solo. Ed è proprio su questa fase di vita che ha speso delle parole davvero toccanti.
“Mi restano graffi nel cuore”
“Ho dovuto remare e infine sono entrato anche in tempesta: qualche albero è crollato, ma sono sopravvissuto. E quando le cose vanno male, capisci anche quanto vali. Ma mi restano dei graffi nel cuore, non solo sulla pelle…Da un certo momento in poi la mia vita ha preso un’altra direzione…Ho altre fortune, come non lavorare: di fatto assecondo solo la mia passione…Ho passato quindici, diciotto anni che avrebbero ucciso chiunque, ma ora ne sono uscito: bruciacchiato, tumefatto, ma ci sono ancora“.
Poi ha parlato della sua vita sentimentale da single a 58 anni: “Nel mio caso c’è il rischio di essere avvicinato per quello che rappresento: molte sono interessate alla scatola…Spero sempre che la vita mi sorprenda quando meno me lo aspetto ma, in generale, tutti si cercano, pochi si trovano e molti si accontentano…Vivo solo da una vita perché credo che ci sia un’anima gemella“.