Durante una diretta di un noto programma televisivo è accaduto un qualcosa che non è passato inosservato. Ecco cosa è successo cogliendo tutti i presenti alla sprovvista.
La Rai sa sempre come intrattenere i telespettatori proponendo dei programmi televisivi imperdibili. Molti di questi si concentrano sulla musica. In primis si può menzionare Il Festival di Sanremo e a seguire degli show come Tale e Quale Show condotto da Carlo Conti.
Poi dal 1990 in occasione della festa dei lavoratori va in onda sulla Rai Il Concertone. In piazza San Giovanni in Laterano a Roma, inizia nel pomeriggio per poi terminare a notte fonda. E’ organizzato dai tre sindacati della CISL, CGIL e UIL.
Il Concertone è stato svolto a Taranto, ma a causa delle condizioni atmosferiche la chiusura è stata anticipata. “Abbiamo stretto i denti, sotto la pioggia, al freddo, ma siamo costretti a dirvi che non possiamo più andare avanti”, ecco cosa hanno riferito i tre direttori artistici Roy Paci, Diodato e Micele Riondino.
L’ultima esibizione è stata di Gemitaiz, però sono saltate quelle di Marlene Kuntz, Nino Frassica, Niccolò Fabi, Ron, e Vicinio Capossela. Tuttavia i direttori artistici hanno promesso che si recupererà nel 2024. La diretta, però, non sarà ricordata solo per la pioggia.
Il Concertone è andato in diretta su Rai 3 e sta facendo discutere per colpa di un episodio avvenuto in modo del tutto inaspettato. E’ accaduto qualche secondo dopo l’esibizione dei Coma_Cose e prima che arrivasse il momento della pubblicità annunciato da Ambra Angiolini. A un certo punto si è sentita forte e chiaro una persona del pubblico. Si è lamentata lasciandosi andare in una bestemmia.
“Fateci usci Geolier por*****”, ecco la frase che ha dato inizio a una serie di polemiche. Un duro colpo per chi ha organizzato l’evento canoro con dedizione e sacrificio. In realtà ci sono state altre critiche inerenti alla scelta di chiamare sul palco dei cantanti poco conosciuti. Mille, Etta, Still Charles, Maninni, Napoleone, Epoque, Neima Ezza e tanti altri ancora.
“Se ho capito bene vanno al Concertone tutti quelli scartati dalle feste di quartiere”, “Na chi sono questi al Concertone?” e tanti altri commenti si possono leggere sui social. Molti utenti social hanno espresso un parere sulla scelta di puntare su volti emergenti del mondo della musica italiana.
Willie Peyote è uno di questi. Ha esordito in questo modo sul palcoscenico: “Sono felice di questa prima volta all’Uno Maggio. E’ un palco importante per quello che rappresenta rispetto ai temi del lavoro e della libertà”.