“Schiaffi e sputi”: tremenda aggressione finita con un naso rotto | Il racconto di Benedetta Porcaroli
L’attrice Benedetta Porcaroli è stata in tribunale per dare la sua testimonianza in merito a una vicenda che l’ha resa protagonista quando era ancora un’adolescente. Ecco tutti i dettagli.
Nata a Roma l’11 giugno 1998, Benedetta Porcaroli è nota per essere un’attrice italiana. Ha esordito in televisione nel 2015 ottenendo un ruolo in Tutto può succedere. La sua permanenza nella serie televisiva è terminata tre anni dopo e subito dopo si è cimentata nella recitazione cinematografica. Basta menzionare Perfetti sconosciuti, la commedia di Paolo Genovese.
Nel 2018 è tornata nel maxi schermo con 18 regali con Vittoria Puccini ed Edoardo Leo. Ciò le ha garantito la candidatura come migliore attrice non protagonista al David di Donatello. Nel 2022 è stata la volta de L’ombra del giorno con Riccardo Scamarcio.
Grazie al set i due attori hanno approfondito la conoscenza al punto tale che lui ha lasciato la moglie Angaharad Wood per stare con lei. Dopo un anno e mezzo circa di relazione si sono lasciati nell’ottobre 2022 per volontà di Scamarcio, il quale sarebbe tornato poi dall’ex.
Di recente l’attrice è stata al centro dell’attenzione per aver dato la sua testimonianza su un evento che in passato le ha fatto vivere dei momenti di alta tensione. Ci sono in atto delle denunce.
“C’era tantissimo sangue”
Il Corriere della Sera ha riportato le parole della Porcaroli dette in aula su una vicenda avvenuta quando aveva 17 anni. In poche parole era in gita a Praga con il Liceo Visconti di Roma. Una sera i docenti hanno accompagnato gli alunni in discoteca dove l’attrice ha dato un bacio a un compagno di scuola. Nulla di male se non fosse per il fatto che era presente il suo ex. Quest’ultimo avrebbe sia dato uno schiaffo al “rivale” che sputato in pieno volto a lei.
Purtroppo la faccenda non si era conclusa. In hotel l’ex fidanzato nel cuore della notte si sarebbe recato nella stanza dell’altro colpendogli il naso con un pugno. L’aggressore ha avuto la condanna a nove mesi per lesioni e anche l’istituto è stato chiamato in causa dal giudice perché colpevole di aver ignorato l’episodio.
Una reazione brutale
“Eravamo compagni di scuola, ma non di classe. Con Andrea avevamo avuto una frequentazione, ma finita già da tempo e avevamo ripreso a rivederci in comitiva con amici. Con Edoardo ci siamo conosciuti in gita, ci siamo baciati…ci ha visti e ha reagito dando uno schiaffo a Edoardo e a me ha sputato sul viso“.
Poi ha proseguito riferendo di aver visto Andrea entrare nella stanza per avere un faccia a faccia con il ragazzo: “Edoardo completamente tumefatto, c’era tantissimo sangue, tutto il cuscino pieno di sangue, era visibilmente distrutto”.