Mauro Corona, il retroscena grottesco sulla sua vita privata: “Finita in coma per le sue sprangate”
Mauro Corona, noto personaggio televisivo, ha raccontato un episodio della sua vita privata che ha lasciato tutti a bocca aperta. Andiamo a scoprire cosa ha detto.
Mauro Corona, nato a Baselga di Piné il 9 agosto 1950, è un vero professionista: scrittore, opinionista e scultore italiano. Ha maturato la passione dell’alpinismo grazie al padre Domenico Corona, il quale lo coinvolgeva nelle battute di caccia tra i monti. Successivamente si è dedicato alla lettura russa, leggendo soprattutto le opere di Tolstoj, Dostoevskij.
Allo stesso tempo approfondisce le sue conoscere nell’ambito dell’arte della scultura. La sua sete di conoscenza è stata alimentata sempre più, anche se per motivi economici non ha portato avanti gli studi se non nelle scuole gratuite. Purtroppo la sua vita è stata segnata da alcuni episodi tristi, come la morte del fratello Felice.
Ha lavorato come scultore in alcune cave e le sue opere furono apprezzate e acquistate da Renato Galotti. Con il denaro ottenuto ha migliorato le conoscenze tecniche e artistiche. Ciò gli ha permesso di organizzare la prima mostra a Longarone. Nel 1997 un amico ha pubblicato dei suoi racconti su Il Gazzettino e così ha iniziato a scrivere libri assiduamente.
E’ anche comparso nel film Vajont per interpretare suo padre. Inoltre in televisione fa parte del cast di Carta Bianca, programma televisivo di Rai 3. Nel 2018 è stato allontanato, ma dopo un paio di anni è tornato a essere membro interno. Nonostante la popolarità, ha un passato drammatico e ne ha parlato proprio lui a cuore aperto.
“Mio padre mi terrorizzava”
“Ho iniziato a bere e a scrivere perché mio padre mi terrorizzava, era un dittatore…quando ero bambino mi prendeva per la giacchetta e mi faceva penzolare nel vuoto tenendomi solo con un dito, per insegnarmi il coraggio. Se perdi l’infanzia non ne esci indenne…io mi sono detto o mi sparo o mi faccio raccontare delle storie…siccome quelle che mi raccontavano non mi piacevano, ho cominciato a scriverle da solo”.
Poi ha proseguito: “Ho scritto per non pensare, poi è arrivato l’alcol…I traumi infantili non li superi e infatti sono entrato nella dimensione dell’alcol. Poi ho visto che i miei figli ci soffrivano e ho praticato l’astinenza per un anno”. Stando a quando detto, non ha vissuto una serena infanzia e in qualche occasione la tragedia tra le mura domestiche è stata sfiorata.
Vita privata dello scrittore
Mauro Corona è sposato e ha quattro figli: Marianna, Matteo, Melissa e Martina. La prima ha seguito le sue orme, in quanto ha pubblicato il primo libro nel 2021 intitolato Fiorire tra le rocce.
Ha scalato delle vette italiane contribuendo alla scoperta di 300 vie arrampicabili nelle Dolomiti Friulane. Si è recato anche in Groenlandia e in California sulle pareti del Yosemite Valley.