Patty Pravo con una confessione shock svela tutti i retroscena della sua vita. Ha provato tutte le droghe tranne una perché non le piace, ecco cosa ha dichiarato nella confessione senza vergogna.
Dicono che bisognerebbe provare ogni esperienza per poter dire di aver vissuto veramente e in effetti Patty Pravo non si è mai risparmiata, forse ha “leggermente esagerato”. Ad ogni modo in una recente intervista la famosa cantante si è lasciata andare con una confessione senza vergogna. Le droghe le ha provate tutte, tranne una.
Nicoletta Strambelli, alias Patty Pravo, alla veneranda età di 74 anni, ha rilasciato una recente intervista in cui ha parlato a “ruota libera” su tutto quello che ha fatto durante la sua vita. Aldo Cazzullo, ha riportato fedelmente, sul Corriere della Sera, ogni sua singola parola, senza mai giudicarla o andandole contro. La nota cantante italiana ha raccontato di quando passeggiava soventemente con il famoso poeta Ezra Pound e sua moglie. Ecco cosa ha detto:
“…Un giorno lo incontrai con sua moglie e mi comprarono un gelato. Divenne una consuetudine passeggiare con il poeta. Ezra Pound non parlava mai. Ma era una persona che emanava energia, e io queste cose le ho sempre sentite…”.
Patty Pravo durante la sua peccaminosa intervista, che ha generato un notevole scandalo negli ultimi giorni, ha parlato di tutto con Cazzullo, senza “peli sulla lingua” e senza vergogna. Ha dichiarato di aver provato quasi tutte le droghe, tranne una perché le faceva schifo:
“Le droghe le ho provate tutte, tranne la cocaina che mi fa schifo. Canne, anfetamine, acidi: non era robaccia come adesso, che ti ammazza. Fu il mio periodo rockettaro. Poi sono andata in America e ho smesso…”.
Ha poi continuato con la sua intervista, toccando diversi punti, dal primo rapporto sessuale a 14 anni, dal suo rapporto con i nonni e con i genitori, dal fatto di aver avuto 5 mariti, 3 dei quali in contemporanea fino alla sua collaborazione con Vasco Rossi. Sarebbero infatti l’uno l’alter ego dell’altro, come ha dichiarato la Pravo:
“…Mi mandò una cassetta registrata, in cui la cantava [E dimmi che non vuoi morire] imitando la mia voce. Non mi raccapezzavo. Questa canzone mi piace ma non la conosco, pensavo: quando mai l’ho cantata? Vasco dice che io sono la sua parte femminile, lui la mia parte maschile…”.