Simona Ventura, con la voce rotta dal pianto: “E’ morta soffocata…”
La conduttrice non è solo SuperSimo ma anche una donna molto dolce e sensibile. E il suo sfogo ne è un esempio.
Sono lacrime amare quelle scese sul volto dell’artista che non si da pace. Quello che è successo non deve mai più accadere. Lei non condanna nessuno ma invita a prestare più attenzione in determinate situazioni. Anche perché quando c’è in ballo una vita non si può fare errori.
E a maggior ragione non è accettabile farli quando si tratta di una creatura che ha da poco visto la luce. In Italia, così come nel mondo, sono episodi che purtroppo capitano ancora oggi che siamo nel 2023. E ciò ha creato molta indignazione, oltre che rabbia, negli animi dei più. Perché la donna non è stata maggiormente sorvegliata?
Purtroppo non sempre in ospedale è possibile farlo al massimo. Come ha ricordato la stessa giornalista, lo staff medico a livello numerico, soprattutto se i pazienti che necessitano di svariate cure sono tanti, è talvolta insufficiente a rispondere ai bisogni di tutti. Ergo, purtroppo anche qualche piccola disattenzione può purtroppo capitare.
Una morte terribile
Sta di fatto che, per stanchezza, stavolta un bimbo appena nato ha già perso la gioia di stare al mondo. Il suo cuoricino ha smesso di battere e i suoi polmoni di respirare. Ha fatto una morte terribile. Difatti è morto soffocato. No, nessuno voleva fargli davvero del male, questo no. Tuttavia la tragedia è comunque successa e i suoi genitori non si danno pace.
Ed è soprattutto la mamma a non riuscire a dare un senso a tutto questo. Lei lo aveva appena partorito. Tanta era stata la gioia di tenere la sua creatura tra le braccia. Ha sofferto ma alla fine ce l’aveva fatta a donargli la vita. Lo ha voluto tenere vicino a se, ma poi, complice la grande stanchezza, si è addormentata.
L’appello di Simona
Ed è proprio mentre lei riposava che è avvenuto il fatto. E quando si è svegliata la sua creatura era morta. Simona, con il cuore spezzato, ha spiegato che i medici le avevano detto, dopo che lei aveva partorito, che non bisognava tenere i bimbi con se nel proprio letto. Tuttavia è davvero difficile non avere l’istinto di farlo per una mamma.
E così lei ha invitato tutti quanti a fare maggiore attenzione. E nel farlo si è rivolta soprattutto alle infermiere e allo staff medico, ma anche alle neo genitrici. Perché un dramma simile non può e non deve più succedere. E i suoi numerosi estimatori non hanno potuto fare altro che sostenerla.