“Non è uno stupratore ma…”: il papà di Wax rompe il silenzio e svela cos’è successo davvero ad Amici
Stufo delle critiche che il figlio sta ricevendo ad Amici, il padre di Wax è intervenuto per mettere in chiaro come stanno le cose.
La notte di Capodanno sei allievi hanno compiuto un gesto talmente grave che la produzione ha preso dei seri provvedimenti. Non è stato mandato in onda quanto accaduto, ma sul web si dice che abbiano utilizzato la noce moscata in un modo del tutto considerato. Si tratta di una spezia che se usata in enormi quantità può provocare dei danni all’organismo.
Per i ragazzi in questione è stato deciso di mandarli in sfida, anche se Tommy Dalì è andato via direttamente per volontà di Rudy Zerbi perché non ha tollerato l’ennesimo atteggiamento scorretto. Il ballerino Samu dovrà sfidare nuovamente l’avversario nella puntata di domenica prossima, Valeria è stata battuta da Cricca, fortemente voluto da Lorella Cuccarini.
Per quanto riguarda Maddalena, Ndg e Wax hanno vinto le sfide senza alcun problema. Con Wax Maria De Filippi ha mostrato severità e rigidità, in quanto l’ha ripreso perché mentre Arisa parlava lui ha voltato le spalle. Si è detto che lui ha gestito il gruppo quella sera, quindi ha avuto l’etichetta del capo.
In questi giorni si sta ancora parlando dell’episodio senza mai andare dei dettagli. Fatto sta che dopo il silenzio il padre del ragazzo ha esternato il suo parere su quanto accaduto il 31 gennaio 2022. Ha raccontato un retroscena della vita del figlio inaspettato.
“Non è uno stupratore, come alcuni hanno scritto”
“E’ una persona con una tale fantasia che io non ho mai conosciuto altri. Ho sessant’anni e ho migliaia di amici. Wax è così, vive di sogni, ma io lo invidio veramente. Non è uno stupratore, come alcuni hanno scritto…E’ un ragazzo di vent’anni. Che vi devo dire…viva Wax”.
Poi ha raccontato un aneddoto simpatico: “Chi è realmente Wax? Tre anni fa, di notte, verso le tre, Wax entra nella mia camera e mi dice, mascherato da rapinatore e con una pistola giocattolo di quando era bambino, mi disse ‘Alzati, fammi subito una pasta al tonno o ti riempio di piombo’. Io naturalmente, mi sono alzato e cosa ho fatto? Sono andato in cucina con le mani alzate a mettere l’acqua…dissi: ‘Ma scusa se io ho le mani alzate, come faccio a mettere l’acqua? Dammi la pistola e mettila tu'”.
“Provvedimenti inutili e ingiusti”
In difesa di Wax è intervenuto anche il fratello Pietro, il quale ha spiegato che la situazione non è così grave come sembra. Ne ha parlato al telefono proprio con Wax.
“Vi posso dire che il 31 dicembre non è successo un ca**o…i provvedimenti presi contro i ragazzi sarebbero stati oltre che inutili anche ingiusti”.