Tumore al pancreas: i sintomi che dovrebbero farti correre dal medico
Quando si tratta di salute non bisogna mai abbassare la guardia. Infatti quando il corpo dà dei segnali sarebbe opportuno recarsi subito dal medico e magari evitare il peggio prima del tempo. Per quanto riguarda il tumore al pancreas è un male che affligge l’umanità da anni. Ma quali sono i sintomi che non si devono ignorare? Andiamo a scoprirlo.
La parola neoplasia, meglio nota come tumore o cancro (nel caso si tumore maligno), è stata coniata dall’oncologo Rupert Allan Willis con la seguente definizione: “Massa di contenuto che cresce in eccesso e in modo scoordinato rispetto ai tessuti normali, e che persiste in questo stato dopo la cessazione degli stimoli che hanno indotto il processo”. Ancora oggi non si può dimostrare cosa determina un tumore in un individuo perché possono incidere vari fattori, come per esempio il fumo. Tuttavia anche chi non ha mai toccato una sigaretta ha avuto la sfortuna di imbattersi in questo nemico. Sono state menzionate anche l’obesità e una scorretta alimentazione. Fatto sta che si può dire con certezza che la maggior parte dei tumori è di tipo non-ereditario.
In questi giorni è venuto a mancare per un tumore al pancreas Gianluca Vialli. Tra le vittime possiamo menzionare il tenore Luciano Pavarotti e il fondatore di Apple Steve Jobs. Rappresenta la quarta causa di morte nelle donne e la sesta negli uomini e pochissime persone riescono a sopravvivere intorno ai 10 anni. Ma quali sono i sintomi da non ignorare? Ecco tutto quello che c’è da sapere.
Ecco i sintomi da non sottovalutare
Nel caso di Vialli il Dottore Alessandro Zerbi ha detto che il primo sintomo è stato un’ittero, ovvero l’ingiallimento della pelle e della parte bianca degli occhi. Gli altri sono una pancreatite, un’infiammazione che dà dolori fortissimi, e il diabete, da non sottovalutare se compare all’improvviso. Si vedono fare dei controlli periodici: una risonanza magnetica ogni 12 mesi per avere un quadro chiaro della situazione. Pochissimi pazienti hanno la fortuna di prevenire.
“Non c’è una categoria particolare di persone a rischio”
“Il tumore del pancreas purtroppo non fa distinzioni. Colpisce un po’ tutti…È vero che l’incidenza è maggiore nelle persone al di sopra dei 65 anni ma, in effetti, il cancro del pancreas colpisce tanti. Non c’è una categoria particolare di persone a rischio e questo rappresenta una delle difficoltà che incontriamo di fronte a questa malattia, perché non potendo identificare con precisione la popolazione a rischio”.
Ecco cosa ha riferito Michele Reni, docente di Oncologia dell’Università Vita e Salute e coordinatore dell’area oncologica Irccs San Raffaele di Milano all’agenzia di stampa Dire.