Fiat Panda, sapete perché l’iconica macchina si chiama così? Non te l’aspetteresti mai
Oggigiorno tante case automobilistiche soddisfano le esigenze dei clienti. Per questo motivo le novità sono all’ordine del giorno. In concessionaria si può trovare di tutto in base al proprio budget e ai propri desideri. Riscuote molto successo la Fiat che produce la Panda, ovvero una super utilitaria. La prima fu lanciata nel mercato nel 1980 e fu disegnata da Giorgetto Giugiaro. Ma perché l’icona della macchina si chiama così? Andiamo a scoprirlo.
L’auto è il mezzo di trasporto prediletto dalla popolazione mondiale. Nonostante sia stata introdotta nel mercato nel XIX secolo, ancor prima furono messi su carta dei modelli. Basta pensare che nel Rinascimento furono realizzati i primi prototipi con lo scopo di sostituire la trazione animale. In seguito fu presa in considerazione la macchina a vapore, simbolo della Rivoluzione industriale, di James Watt.
Solo dopo la Prima Guerra Mondiale il motore a vapore è stato sostituito da quello endotermico. La benzina è stata all’inizio la forma di alimentazione prediletta, però nel corso del tempo si sono trovate altre alternative. Nel 1980 la Fiat aveva proposto al vasto pubblico la Fiat Panda arrivando affiorare oltre 8 milioni di esemplari messi sul mercato in ben 40 anni. Molti si sono chiesti perché è stato dato questo nome all’automobile. La spiegazione vi lascerà a bocca aperta.
Un tuffo nel passato per andare alla ricerca della risposta
Sembrerà assurdo, ma il termine Panda deriva dal latino e significa “aprire”. Inoltre era la divinità minore romana protettrice dei viaggiatori e della strada. All’inizio il nome è stato definito bizzarro, anche perché fino ad allora si utilizzavano numeri o sigle per indicare un determinato modello di auto. Con il passare del tempo è stato deciso di utilizzare nuovi nomi per staccarsi dalla storia ventennale della prima utilitaria del 1980. Poi c’è stato un dietro-front che ha fatto rivalutare il nome originario dato all’automobile.
Ecco cosa c’è da sapere
La seconda Fiat Panda è nata nel 2003 ad opera di Giuliano Blasio e la terza è stata introdotta nel 2012 e la sua realizzazione è avvenuta con l’intervento di Roberto Giolito in qualità di direttore. Quella lanciata quest’anno, la GPL ID Power 1.2 MY2022, costa 15.900 euro. Si arriva ai 16.000 euro con la Panda City Life.
Tuttavia quella più consigliata è la Fiat Panda City Cross con un modesto allestimento. Costa 1.400 euro, prezzo ideale per chi è alle prime armi con la guida.