Versa la Coca Cola nel lavandino: quello che accade è sorprendente
La Coca Cola è una bevanda industriale analcolica che ormai fa parte della nostra quotidianità. È impossibile non trovarla a tavola in occasioni di festa o semplicemente nel weekend per fare uno strappo alla regola. Tuttavia si può utilizzare per varie occasioni e alcune non riguardano per niente l’alimentazione. Ecco cosa succede nel momento in cui si versa nel lavandino della cucina.
La Coca cola è nota anche Coke e fu inventata dal farmacista John Stith Pemberton nel 1886 ad Atlanta. All’inizio il suo scopo era trovare un qualcosa che potesse rimediare al mal di testa. Aveva optato per una miscela di vino e foglie di coca, la cui pianta è di origine tropicale. Successivamente Asa Candler, un imprenditore statunitense e sindaco di Atlanta, ha determinato la sua diffusione mondiale negli anni venti creando un business inaspettato.
Nel 1927 in Italia arriva questa bevanda, ma solo 40 anni dopo è comparsa la prima lattina. Il logo che tutti noi conosciamo fu creato da Artes Zetas Studioss ed è stato associato a immagini di importanza mondiale, come Babbo Natale. Tutto sommato la Coca cola può essere utilizzata per tanti altri scopi. Ciò che leggerete vi stupirà.
Una bevanda dalle mille risorse
Non bisogna bere la Coca cola a grandi dosi perché contiene molti zuccheri e caffeina che si possono accumulare nel nostro organismo nel corso del tempo. Non ci crederete, ma può essere usata per eliminare la ruggine, dato che contiene l’acido fosforico. Questo elemento è presente anche come componente per i farmaci anti-acidità ed è noto nell’ambito odontoiatrico per pulizie ed è anche una componente di dentifrici.
Cosa succede se versiamo la Coca cola nel lavandino?
Spesso qualcuno si preoccupa di contattare l’idraulico in caso di lavandini otturati e i prezzi sono alquanto salati. In realtà ci sono delle soluzioni che potrebbero evitare di fare questa spesa. In che modo? Non tutti sanno che se la Coca Cola miscelata col sale e con il bicarbonato all’interno di una bottiglia, si può versare nel lavandino e solo così sarà sturato. Può essere il lavabo della cucina come quello del bagno e quello dello scarico della doccia.
In realtà prima di ricorrere a questo rimedio si potrebbe utilizzare lo sturalavandino oppure la soda caustica in scaglie da miscelare con acqua bollente e aceto. A prescindere da tutto nessuno rinuncerà mai a questa bevanda dalle mille risorse. Basta recarsi al supermercato per vedere gli scaffali quasi sempre vuoti.