Pippo Franco, dal successo all’oblio: come sta oggi
Pippo Franco è uno dei personaggi più noti che ha lasciato un segno indelebile nella storia del mondo dello spettacolo italiano. Molti ricorderanno la canzone Mi scappa la pipì papà del 1979.
I fan si sono preoccupati perché non è più comparso davanti alle telecamere se non sporadicamente in alcune trasmissioni televisive in qualità di ospite. Cosa sta succedendo? C’è qualcosa che tormenta l’uomo? Andiamo a scoprire tutti i dettagli.
Nato a Roma il 2 settembre 1940 , Pippo Franco è un artista a tutto tondo: attore, cantante, comico, conduttore televisivo, sceneggiatore, commediografo e registra italiano. Emblema della commedia all’italiana, è stato uno dei cabarettisti di punta degli anni 70 del piccolo schermo. Si è dedicato alla musica, al cinema, alla televisione, al teatro e ha anche scritto dei libri.
Il matto in casa, Pensieri per vivere. Itinerario di evoluzione interiore e La morte non esiste. La mia vita oltre i confini della vita, ecco i titoli dei suoi testi che hanno riscosso un grande successo.
Tutti lo ricordano maggiormente per gli spettacoli della compagnia Il bagaglino, fondata a Roma nel settembre del 1965 da Pierfrancesco Pingitore e Mario Castellacci. Ultimamente è scomparso dal piccolo schermo e in tanti si chiedono che fine abbia fatto. Ecco cosa sta succedendo al volto emergente del mondo dello spettacolo italiano.
Un momento di alta tensione per Pippo Franco
A luglio è circolata la notizia inerente al suo ricovero al Policlinico Gemelli di Roma dopo aver avuto probabilmente un attacco ischemico transitorio. All’inizio nessuno sapeva come stesse tra le mura ospedaliere, ma per fortuna il silenzio non è durato a lungo. Le sue condizioni di salute con il passare del tempo sono migliorate, ma a prescindere da tutto deve pur sempre stare attento e non abbassare mai la guardia.
Oggi sta bene, in quanto si sta dedicando ad altro nella sua quotidianità. Tra le varie curiosità legate a Pippo Franco, ricordiamo quella in cui si è candidato in vista delle elezioni politiche del 2006. Andando nello specifico si è candidato con la Casa della libertà per il Senato nella lista della democrazia Cristiana per le autonomie della circoscrizione Lazio. Per via dei pochi voti non è stato eletto.
Inoltre è testimonial dell’associazione di volontariato dei City Angels dal 2009. Al cinema ho avuto modo di lavorare con registi di spessore, come Aldo Grimaldi, Sergio Martino, Salvatore Samperi, Bruno corbucci e tanti altri ancora.