Pippo Baudo sta male: il figlio Alessandro ha finalmente vuotato il sacco
Pippo Baudo è uno dei conduttori che ha fatto la storia della televisione italiana. Ha condotto programmi di grande spessore, dunque è impossibile non menzionarlo tra i pilastri del mondo dello spettacolo italiano.
Il figlio Alessandro ha deciso di rompere il silenzio mettendo in chiaro alcune cose inerenti al padre. Da tempo si dice che le sue condizioni di salute sono cagionevoli. Ne ha parlato durante una delle sue innumerevoli interviste.
Nato il 7 giugno 1936 a Militello in Val di Catania, Pippo Baudo ha esordito negli anni 60 in Rai e in un secondo momento anche in Mediaset. Ha condotto Canzonissima, Domenica in e varie edizioni del Festival di Sanremo. Ha lanciato nel mondo dello spettacolo personalità musicali come Anna Oxa, Andrea Bocelli, Giorgia e Laura Pausini.
Per quanto riguarda la vita privata ha avuto cinque compagne e due figli. Mirella Adinolfi lo ha reso padre di Alessandro, nato nel 1962, ma riconosciuto solo nel 1996. Poi nel 1970 dal matrimonio con Angela Lippi ha avuto Tiziana, oggi sua segretaria e assistente. Il primogenito viveva all’estero fino a poco tempo fa, però ora è tornato in Italia. Una scelta che in tanti hanno associato alle condizioni di salute del padre, dunque non ha esitato a spiegare come stanno realmente le cose.
“Credo sia ora di finirla”
Alessandro Baudo ha scoperto in un secondo momento di essere il figlio di uno dei più grandi conduttori televisivi italiani. Frutto di un amore clandestino, in quel periodo Mirella Adinolfi era sposata con un altro, con il quale viveva un momento di crisi. Il marito, una volta scoperto il tradimento, ha deciso di riconoscere Alessandro come suo figlio per poi trasferirsi in Canada.
Alessandro ha spiegato che ha preparato le valigie per tornare nel nostro paese affermando che il padre non è più giovane: “Papà ha 86 anni e non più un ragazzino. Quello che mi dà fastidio è che a distanza di tempo continuano a chiamarmi il figlio segreto di Pippo Baudo. Credo sia ora di finirla”.
“Per me era uno zio affettuoso”
“Pippo veniva spesso a casa nostra e i miei genitori parlavano bene di lui. Per me era uno zio affettuoso ma non avrei mai pensato fosse mio padre”. Si sono ritrovati in un secondo momento, però il legame era forte anche quando Alessandro era all’oscuro di tutto.
Il primo incontro da padre e figlio è stato commovente: si sono abbracciati a lungo e solo in quel gesto Alessandro ha capito di essere molto simile a colui che poi si è rivelato una figura importante. Adesso è normale che vogliano recuperare il tempo perso.