Nek e l’orrendo incidente: squarciato e sangue ovunque | Come sta oggi
Il cantante Filippi Neviani, in arte Nek, non ha potuto fare a meno di ricordare un terrificante incidente che lo ha coinvolto durante il periodo del secondo lockdown, risalente al novembre del 2020, un autentico bagno di sangue… Le sue parole che sono degne di un film horror e che hanno basito i fan…
A quanto pare sembra che Nek se la sia vista particolarmente brutta a seguito di un terribile incidente che lo ha coinvolto nell’ormai fortunatamente lontano novembre del 2020, durante il secondo lockdown forzato… Il suo racconto. Sangue ovunque!
Nek e il terribile incidente che lo ha coinvolto YouBeeSulla mano sinistra Nek porta ancora i segni dell’incidente e oggi le cicatrici gli ricordano cosa ha rischiato quel ormai lontano mese di novembre 2020. Allora l’artista si trovava nella sua tenuta di campagna a Sassuolo e stava usando una sega circolare, finendo per tagliarsi la mano. Ricoverato subito in ospedale, fu operato d’urgenza. I medici riuscirono a salvargli la mano e -soprattutto- due dita dopo 11 ore di intervento, ma il cantautore ha dovuto affrontare un lungo ed estenuante periodo di convalescenza. Tutto questo lo possiamo leggere, con tanto di numerosi dettagli, nel libro intitolato A mani nude, dove lui si è aperto al suo pubblico, senza filtri.
L’incidente che ha lasciato il segno
“Volevo condividere qualcosa che era diventato un peso. È stato un lavoro terapeutico. Una serie di sedute di autoanalisi”, ha raccontato Nek nei giorni scorsi al Corriere della Sera. In un passaggio c’è un riferimento all’autocertificazione, che lui guarda in auto prima di partire. Un dettaglio che ha un significato molto ma molto preciso per lui, come ha poco dopo rivelato dicendo: “Dopo un’attenta analisi di quello che ho vissuto credo che l’incidente sia il frutto anche del lockdown che stavo vivendo e nel quale siamo stati tutti messi a dura prova. Un iperattivo come me in gabbia impazzisce…”
Un dramma che lo ha segnato nel profondo
“Cosa sei andato a fare, sei stato uno sprovveduto”, questo gli avrebbe detto il padre a proposito del suo incidente. Ma poi ha anche ammesso che nel momento in cui avrebbe finito la frase, ” sarebbe iniziata la preoccupazione e la sofferenza. Primo perché è successo in un luogo che anche lui amava tanto e poi perché sono un musicista”. E chiaramente questo dramma lo ha molto segnato e anche nel profondo, tant’è che a voluto dedicarci- come abbiamo poco fa giustamente accennato- un’intera opera.
Le immagini del terribile incidente che ha coinvolto la mano di Nek nel novembre del 2020 YouBee”L’incidente è improvviso. Il sangue, poi il dolore, la paura, lo shock. La corsa verso l’ospedale. La mano squarciata. La possibilità di non recuperarne l’uso”, tutto questo troviamo nel suo racconto che ha spaventato tantissimo i suoi fan, sempre più numerosi, compresi – chiaramente- quelli della prima ora.
Fan che sanno che tante paure lo hanno poi tormentato anche in seguito. E una in particolare gli ha tolto quasi il respiro. A tal proposito l’artista ha dichiarato: “Che vuol dire perdere la funzionalità di una mano per un musicista? La stessa mano che ha sempre usato per suonare, comporre, creare?“. Ovviamente la risposta la conosciamo tutti…