Fuori dal Coro, e almeno per un po’ fuori dalla tivù, forse per tre mesi, o a tempo indeterminato, anche se la ripresa – pare – probabile. Ma che cosa è successo? Per quale motivo non potremmo seguire il programma in TV?
Il talk show di Rete 4 condotto da Mario Giordano in prima serata e che finora ha ottenuto buoni ascolti verrà stoppato da Mediaset il 15 novembre, con un mese d’anticipo rispetto alla data stabilita all’inizio della stagione che era fissata per 13 dicembre. Per quale motivo? Che sta succedendo?
La notizia è stata diffusa dal sito Calcio e Finanza. Il programma concorrente di CartaBianca , trasmesso su Rai3 e DiMartedì in onda su La7, potrebbe- ma anche qui è d’uopo usare il condizionale- tornare in onda il 14 febbraio 2023. A determinare la sospensione anticipata che- lo diciamo chiaramente al fine di evitare sul nascere pesanti fraintendimenti- per adesso rimane tale. Dunque, nessun cambiamento in vista nei prossimi giorni. I telespettatori, compresi chiaramente quelli della prima ora, sono decisamente affranti e delusi. Non si aspettavano- di certo- questa doccia fredda, per non dire, proprio gelata! Ma a che cosa è stato dovuta?
Potrebbe essere stato il Mondiale di calcio in Qatar, che inizierà il 20 novembre e terminerà il 18 dicembre, la ragione numero uno di tale scelta, sebbene l’Italia non parteciperà. Da Mediaset arrivano voci che escludono lo stop definitivo, anche in virtù del seguito, della popolarità di Giordano e- dunque – degli introiti pubblicitari. Fuori dal Coro– tra l’altro– è considerato dall’azienda uno dei programmi di punta tra i talk.
Tuttavia tra le altre ragioni della sospensione trova anche quella dell’ inizio anticipato della stagione, dato che il giornalista ha debuttato prima del solito, complice la campagna elettorale estiva.
La seconda ipotesi, nonostante il buon seguito, è legata ai costi. Per ora non ci sono comunicazioni né sui profili social della trasmissione né su quelli di Giordano che ha pubblicato un video in cui esprime dubbi sul neoministro alla Salute Orazio Schillaci. Queste le sue parole: ” Di lui sappiamo ancora poco, anche perché per fortuna è apparso poco in tivù in questi due anni e mezzo, non come Pregliasco e Bassetti, e questo è un bene. Però…”
Ed ecco la stoccata che ti lascia letteralmente a bocca aperta: ” Di quel poco che sappiamo c’è una cosa che ci preoccupa un po’: intanto è stato nominato proprio da Roberto Speranza nella Commissione tecnica dell’Istituto superiore di Sanità che ha accompagnato tutte le fasi e le decisioni sulla pandemia. E poi sappiamo che era un favorevole al Green Pass che riteneva uno strumento indispensabile“.
Il giornalista di lunga sa- indubbiamente- il fatto suo e possiede grandi doti di intrattenitore, nonché di eccellente conduttore. Ma se lui non andrà in onda, che cosa andrà al suo posto? Al momento tutto tace ma resta comunque il fatto che una gran fetta degli italiani è amareggiata e profondamente delusa.